Per esprimere al meglio le proprie potenzialità, le colture vanno nutrite con prodotti capaci di scongiurare qualsivoglia tipo di carenza idrica e nutrizionale. Per l'acqua vi sono appositi impianti di irrigazione.
Per la nutrizione esistono prodotti in grado di apportare specifici mix di elementi, tutti essenziali per il metabolismo vegetale.
Proprio in tal senso, Scam propone una linea completa di fertilizzanti atti a fornire ai produttori gli strumenti più idonei per raggiungere il massimo della produttività. Nella gamma della casa modenese, per esempio, si trovano prodotti come AxiMicro LSA e i tre alfieri della linea Fruttaflor.
Il primo è un concime CE e si presenta come miscela di microelementi, ovvero boro, rame, ferro, manganese, molibdeno e zinco. Le sue applicazioni fogliari consentono di mantenere l'apparato fogliare attivo e di prevenire la clorosi ferrica. Inoltre, l'equilibrio tra ferro e manganese ottimizza i processi di fotosintesi clorofilliana. Da parte loro, i tessuti meristematici vengono sostenuti nella crescita dalla presenza di boro, molibdeno e zinco.
AxiMicro LSA previene e cura differenti fisiopatie causate da carenze multiple di microelementi negli ortaggi, piante da frutto, olivo, vite e ornamentali.
Grazie inoltre all'innovativa complessazione naturale con ligninsulfonato, sostanza di origine vegetale, il prodotto viene assorbito totalmente dalle foglie, raggiungendo rapidamente i siti di utilizzo e agendo velocemente per riportare la pianta ad un ottimale equlibrio vegeto-produttivo.
I prodotti della linea Fruttaflor consentono da parte loro di assecondare le esigenze delle colture, le quali variano in funzione della fase fenologica. Proprio in tal senso i tre Fruttaflor presentano composizioni variabili in termini di macronutrienti. Trattasi infatti di integratori fogliari NPK arricchiti con microelementi chelati. Gli specifici rapporti tra i nutrienti, l'elevata qualità e l'alta solubilità permettono di sostenere la pianta soprattutto nelle fasi fenologiche di maggiore richiesta.
Fruttaflor Start (NPK 27-7-14) è infatti idoneo per le fasi iniziali del ciclo colturale, mentre Fruttaflor PK (NPK 11-15-31) si mostra più idoneo nelle fasi finali. Universale invece Fruttaflor 20.20.20, il quale può essere impiegato con successo nel corso di tutto il ciclo.
Ai macroelementi sopra riportati si affiancano anche microelementi chelati quali boro, ferro, manganese e zinco, fra loro bilanciati per meglio assecondare le esigenze nutrizionali delle colture.
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Fonte: Scam