La semina dei cereali autunno-vernini è ormai alle porte e la prima cura fitosanitaria che va prestata alla coltura è quella dei diserbi. Questi possono essere effettuati in pre emergenza oppure in post emergenza precoce, cioè entro le 2-3 foglie vere della coltura, pur potendo proseguire per alcuni formulati sino a fine accestimento.
L'uso di questi erbicidi permette di condizionare le malerbe sin da subito, agevolando l'azione degli eventuali diserbi di post emergenza piena, quelli che di solito avvengono a inizio primavera. Inoltre, tale approccio tecnico consente di ricorrere a miscele composte da sostanze attive dai meccanismi d'azione differenti e complementari, condizionando da subito la flora infestante anche in caso di popolazioni divenute resistenti a specifiche classi chimiche.
Zodiac DFF e Incelo: le proposte di Bayer
Formulato come sospensione concentrata, Zodiac DFF è una miscela di clortoluron e diflufenican e unisce due differenti meccanismi d'azione fra loro complementari. Il primo è una fenilurea che inibisce la fotosintesi a livello del fotosistema II (Gruppo Hrac C1), nonché i processi coinvolti nella divisione cellulare a livello meristematico. Dal punto di vista del comportamento in campo, clortoluron è un erbicida selettivo che agisce sia per assorbimento radicale sia per contatto fogliare. Diflufenican appartiene invece alla famiglia dei fenil-eteri ed è classificato in Gruppo Hrac F1, in quanto inibitore della biosintesi dei carotenoidi. A effetto prettamente antidicotiledonare, mostra anche un'azione secondaria contro le foglie strette.
Da parte sua, Incelo è formulato in granuli idrodispersibili contenenti mesosulfuron metile, tiencarbazone metile e il safener mefenpir dietile. Quanto a meccanismi di azione, mesosulfuron metile è una pirimidinilsolfonilurea appartenente al Gruppo Hrac B, agendo come Inibitore dell'enzima acetolattato sintetasi. Prettamente graminicida, mostra anche attività su alcune dicotiledoni. Tiencarbazone etile appartiene alla famiglia chimica dei triazoloni e agisce sulle infestanti inibendo anch'esso la sintesi dell'acetolattato sintetasi.
Pre emergenza e post precoce
Autorizzato su frumento e orzo, Zodiac DFF può essere impiegato in pre emergenza o in post emergenza precoce, quando cioè la coltura si presenta allo stadio di 2-3 foglie vere. La finestra temporale di impiego di Zodiac DFF può proseguire poi sino a fine accestimento. La dose in pre emergenza è di 3,5-4,5 litri/ettaro, mentre la forbice è di 3,5-4 litri/ettaro in caso di applicazioni di post-emergenza.
Incelo è autorizzato su frumento, duro e tenero, trovando applicazione in post emergenza della coltura, a partire dallo stadio di tre foglie sino al secondo nodo in levata. I migliori risultati si hanno intervenendo su infestanti graminacee dallo stadio di tre foglie al pieno accestimento e su infestanti dicotiledoni allo stadio di due-sei foglie. Circa il momento di impiego, Incelo si applica a fine inverno - inizio primavera alla dose di 0,25-0,33 kg/ha in associazione con il coadiuvante specifico Biopower alla dose di 1 litri/ettaro. La dose più elevata va preferita in caso di elevate infestazioni e in presenza di infestanti moderatamente
sensibili o molto sviluppate.
In presenza di forte infestazione e di popolazioni di malerbe resistenti, in particolare di graminacee, l'impiego a fine inverno di Incelo, dopo cioè il trattamento con Zodiac DFF, consente di controllare i ricacci come avena o papavero che non presentano resistenze agli Als inibitori.
(Fonte: Bayer)
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Fonte: Bayer