Non si può certo affermare che il piretro sia una novità in agricoltura, specialmente in quella a conduzione biologica. E' anche vero però che l'evoluzione normativa e formulativa di molti fitosanitari, hanno contribuito ha rendere disponibili sul mercato nuovi prodotti sempre più sicuri e performanti.

In questo recente quadro, un posto in primo piano spetta al prodotto Estel di Xeda Italia, insetticida naturale, che contiene piretrine in ragione di 40 g/L, utilizzabile anche in agricoltura biologica e caratterizzato da un'innovativa formulazione in supporto liquido di origine vegetale, che ne migliora notevolmente il potere abbattente e l'adesività.

Il piretro è ottenuto dalla macinazione dei capolini di alcune specie appartenenti al genere Chrisanthemum (fam. Composite). La specie più ricca di piretrine è il Chrisanthemum cinerariaefolium, pianta coltivata in diversi paesi dell'Asia e dell'Africa.
Estel agisce soprattutto per contatto con un'azione neurotossica a carico del sistema nervoso centrale dell'insetto bersaglio, dove penetra attraverso le zone meno protette, in genere in prossimità di testa, antenne e zampe.

Estel è dotato di un forte potere abbattente, è un insetticida che può essere impiegato in qualsiasi stagione, fino a 3 giorni prima della raccolta di vite e pesco, 2 giorni prima della raccolta di lattughe, spinaci e altre insalate (comprese baby leaf) e un solo giorno prima della raccolta di pomodoro, melanzana, peperone e cucurbitacee.

Nello spettro d'azione di Estel ricadono afidi, aleurodidi e cicaline, incluso lo scafoideo della vite.

Per il suo ottimo profilo ambientale e tossicologico trova impiego sia in pieno campo, sia in serra. Grazie infine alla sua breve persistenza nell'ambiente e sulle colture, si presta anche per l'utilizzo in prossimità di eventuali lanci di insetti utili.
Il prodotto è consigliato nei programmi di difesa integrata e biologica e nell'impiego alternato ad altri prodotti insetticidi per la gestione della resistenza.