Appassionati di running, famiglie e bambini si sono ritrovati nella splendida cornice del Comprensorio Neorurale della Cassinazza (Cascina Darsena) a Giussago (Pv) per seguire i percorsi di cinque e dieci km organizzati in tre aree tematiche dedicate alle risorse naturali: suolo, acqua e biodiversità. L’obiettivo degli organizzatori è di far scoprire come agricoltura produttiva e tutela dell’ambiente possano coesistere in armonia, condividendo gli obiettivi della conservazione della biodiversità e della lotta allo spreco di risorse.
"Syngenta è da sempre impegnata a promuovere iniziative volte a dimostrare all’opinione pubblica come agricoltura produttiva e tutela dell’ambiente possano coesistere in armonia" ha commentato a margine della manifestazione Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia.
"E' proprio con questo obiettivo che abbiamo scelto di diventare partner di questa tappa speciale dedicata all’agricoltura sostenibile della GpEcoRun, mostrando ai partecipanti come le attività agricole, se condotte in modo sostenibile, siano in grado di valorizzare i cicli della natura e tutelare le risorse naturali, fornendo al tempo stesso alimenti sani, prodotti senza impattare sui fragili equilibri del Pianeta".
L’iniziativa per Syngenta rientra pienamente anche nel "The good growth plan - Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura", il piano completo e ambizioso costituito da sei impegni con obiettivi specifici e quantificabili che Syngenta si propone di raggiungere entro il 2020, con il focus sull’efficienza delle risorse naturali, l’ambiente e le comunità rurali.
Significativa è stata inoltre la scelta di svolgere l’evento all’interno del più grande parco agricolo europeo a ridosso di una metropoli, il Comprensorio Neorurale della Cassinazza.
"Da subito abbiamo scelto con entusiasmo di aderire a questa iniziativa che rende evidente il connubio imprescindibile tra agricoltura e ambiente" ha dichiarato Francesco Natta, amministratore delegato Gruppo Neorurale Spa.
"Da sempre siamo consapevoli che gli obiettivi di produzione agricola debbano essere realizzati di pari passo con l’incremento della qualità del paesaggio, della biodiversità e della produzione di valore ambientale complessivo. Questa è stata la visione che ci ha spinti a realizzare il comprensorio come un vero e proprio esperimento di ripristino ambientale e un esempio virtuoso di territorio neorurale".
Guarda il filmato del GpEcoRun 2016:
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Fonte: Syngenta Italia