Energia pulita e 'portatile', ottenibile da fonti alternative non solo attraverso grandi impianti ma anche grazie a nuovi strumenti di dimensioni e costi contenuti che possono essere installati anche nelle aziende agricole di piccole e medie dimensioni.
Si chiama 'Lilliput' l'impianto di minibiogas con potenza da 25 a 50 Kw, funzionante con biomasse e reflui zootecnici, brevettato da un'importante azienda convenzionata con il Consorzio agrario di Padova e Venezia e presentato al pubblico questa mattina nella sede centrale del Consorzio Agrario in via Vigonese 111 a Padova.
"Il mini impianto può essere acquistato anche da una sola azienda agricola – spiega Paolo Martin, direttore del Consorzio agrario di Padova e Venezia - e gestito anche senza sottrarre biomassa dalla filiera alimentare. In più non va trascurata la valenza ambientale di questa soluzione che permette alle aziende zootecniche di smaltire i reflui rispettando così le norme della direttiva italiane, una cultura imprenditoriale improntata all'autonomia di scelta e la facilità di gestione. Riteniamo che l'impianto di minibiogas possa rappresentare una grande valenza per l'intero mondo agricolo nel settore della trasformazione di biomassa e dei reflui zootecnici in energia, contribuendo così in modo significativo ad una valida integrazione del reddito dell'impresa improntata sull'autonomia di scelta e la semplicità di gestione".
Durante l'incontro sono stati forniti agli ospiti tutti i dettagli tecnici sull'impianto e il suo impiego in azienda.
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