Rintracciabilità, certezza della provenienza e sicurezza alimentare ed ambientale: sono questi i valori che le mele bio Val Venosta vogliono trasmettere al consumatore. E come? Con il Progetto BioGraphy, una "casa virtuale di tutti i produttori biologici della Val Venosta".
Così la definisce Gerhard Eberhöfer, responsabile per i prodotti bio di Vip, che aggiunge: "Un grande progetto che parla di naturalità, impegno e passione. Un'iniziativa unica nel suo genere, che nasce per avvicinare il consumatore finale al produttore biologico e offre garanzia e fiducia: due grandi valori legati ad un prodotto trasparente che racconta le sue origini con orgoglio".

Come si fa ad usare BioGraphy? Il consumatore può trovare, su tutte le etichette delle confezioni di mele Bio Val Venosta, il nome della persona che le ha coltivate. Basta poi collegarsi al sito biography.vip.coop, inserire il nome nell'apposito campo e scoprirne il volto, la storia e le molte curiosità che ha da raccontare.
 
Biography, un lavoro meticoloso di storytelling emozionale
(Fonte immagine: © Vip)

Ognuno dei 136 produttori ha quindi una propria pagina, formata da alcune aree: la storia, la mappa per identificarlo (una finestra su Google Maps), il raccolto, la fotogallery ed un videoracconto. 
“Dobbiamo portare il consumatore all’interno delle nostre produzioni bio
- continua Eberhöfer - perché solo in questa maniera possiamo trasmettere l’amore e la passione dei nostri produttori. BioGraphy funziona e piace, fornendo una fotografia informativa ed emozionale del percorso di coltivazione e produzione che sottende l’acquisto di ogni mela. Un lavoro meticoloso di storytelling emozionale unico per la bellezza dei suoi 'cortometraggi' e delle due fotogallery".

Bio Val Venosta, la mela buona e... sincera
Per Vip e per mela Val Venosta il biologico è sempre di più un settore importante. I suoi simboli sono la coccinella rossa e quella verde: naturalità la prima e qualità biologica la seconda. 
"La nostra mela bio si afferma tra i primi posti in Europa -
 conclude con orgoglio Eberhöfer -. Nel 2016 sono stati raccolti circa 17 mila quintali di mele su una superficie coltivata di oltre 500 ettari. Nel programma di crescita triennale prevediamo un aumento del 50% degli ettari produttivi, a riconferma della leadership europea: quest’anno la qualità e la tenuta delle mele sono ottime". 
Attualmente sono 11 le principali varietà coltivate in biologico. Il mercato di riferimento rimane l'Italia, ma c'è grande interesse anche in Scandinavia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Francia e Austria.