Presentata a Verona la nuova varietà di fragola Garda*, risultato del progetto di miglioramento genetico condotto da Cra - Unità di ricerca per la frutticoltura Forlì, Provincia di Verona, Op Cozevio e Apo Scaligera. "Questa nuova varietà di fragola - spiega Walther Faedi, direttore del Cra - Unità di ricerca per la frutticoltura Forlì - concilia le esigenze dei consumatori e dei produttori. E' un passo avanti nella selezione genetica”.
 
“Per rimanere competitivi sul mercato - prosegue Faedi - bisogna puntare sulla qualità. Se volessimo indicare parametri per definire la qualità, si potrebbe parlare di sapore dolce, polpa consistente, colore rosso brillante ed intenso e lunga shelf-life dei frutti: caratteristiche sempre più richieste dal consumatore. La nuova varietà Garda* rientra perfettamente in queste parametri. Un ulteriore vantaggio di questa varietà di nuova generazione è la facilità di distacco del frutto dalla pianta, che permette di abbattere i costi di raccolta e di produzione”.


Garda*, una fragola di nuova generazione
La varietà è stata ottenuta da un incrocio intervarietale complesso effettuato nel 2002 che comprende le varietà Addie, Alba, Belrubi, Cardinal, Holiday. Essa è poi stata selezionata nel 2004 a Verona. I costitutori sono Faedi Walther, Ballini Lorenzo, Baroni Giorgio, Baruzzi Gianluca, Lucchi Pierluigi, Sbrighi Paolo, Birolli Matteo. L'epoca di raccolta è precoce, quasi contemporanea ad Alba, ma con maggiore scalarità di maturazione dei frutti.

E' di tipologia unifera con medio-elevato fabbisogno in freddo invernale, adatta agli ambienti settentrionali (areale veronese e cesenate) sia in coltura protetta che di pieno campo.

La pianta è molto produttiva in primavera ma offre buone performance anche nel periodo autunnale.

Il frutto presenta una buona pezzatura (che tende però a diminuire nella seconda parte della raccolta), bella forma conica regolare, e colorazione rosso brillante uniformemente distribuita. La polpa è molto consistente e resistente alle manipolazioni, il sapore è dolce con acidità equilibrata. Presenta una notevole facilità di raccolta e la possibilità di allungare gli intervalli di raccolta grazie ala notevole tenuta del frutto sulla pianta.

Al momento sono state messe a dimora già un milione di piantine, all’interno dei tunnel dei soci di Apo Scaligera e Op Cozevio.

“Questo progetto di innovazione varietale rappresenta una positiva integrazione tra il mondo della ricerca e la parte produttiva - continua Faedi - , con l’obiettivo di vincere le sfide dei nuovi mercati (con uno sguardo sempre più attento a quelli del Nord Europa). Abbiamo già ottenuto interessanti risposte dal Belgio e dalla Russia. Senza contare che questa varietà risponde all'interesse dei coltivatori grazie alla capacità della pianta di produrre sia in primavera che in autunno, offrendo al produttore maggiori opportunità commerciali”.