Finora abbiamo visto nuovi robot in pieno campo al World Fira o all'evento Acre e in vigneto a Enovitis in campo, ma mai in una risaia sommersa. Arvatec ci ha regalato una nuova esperienza mettendo all'opera il suo robot 100% elettrico Moondino in un campo di riso Barone della cascina Pozzuolo a Santhiá (Vc). 

 

Durante la dimostrazione del 6 luglio 2023, il robot premiato al concorso Novità Tecniche 2022 ha eseguito il diserbo meccanico tra le file di riso in totale autonomia e senza rilasciare emissioni inquinanti. Il tutto sotto lo sguardo attento e interessato di una trentina di risicoltori e operatori del settore.

 

Robot nato per la risaia

Moondino è tornato dove è iniziata la sua storia. "Proprio Paolo Ferraris, titolare dell'azienda che ospita la demo, ha avuto l'idea di sviluppare un robot per la monda del riso - racconta Savio Landonio, cofondatore e ceo di Arvatec. Ferraris e il suo collaboratore Silvano Tasso hanno sviluppato un primo prototipo a due ruote con una terza ruota pivotante, prima radiocomandato e poi dotato di un sistema di guida automatica. Già all'inizio le ruote erano in ferro con lame per garantire la rimozione delle erbe infestanti".

 

Arvatec Moondino esegue il diserbo meccanico interfila mediante le ruote provviste di lame

Arvatec Moondino esegue il diserbo meccanico interfila mediante le ruote provviste di lame

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

In seguito, lo sviluppo del robot è stato affidato a un'azienda svizzera che ha realizzato la seconda versione. Questa aveva una batteria per l'alimentazione dei motori elettrici e un sistema di guida autonoma per droni adattato per il funzionamento a terra.

 

Infine, Arvatec ha acquisito il brevetto impegnandosi a realizzare la terza versione di Moondino, cioè quella attuale con quattro ruote dotate di lame e sfalsabili per variare la carreggiata. "Abbiamo montato due pannelli fotovoltaici sopra il mezzo per permettere un funzionamento 24 ore su 24 - spiega Landonio. Inoltre abbiamo sostituito la prima guida autonoma, troppo complicata da usare, con una guida realizzata internamente da noi partendo da zero".

 

Moondino, diserbo meccanico preciso e senza interruzioni

Il modello in prova nel vercellese ha lavorato con le quattro ruote tra file di riso distanti 31,5 centimetri, ma potrebbe montare anche attrezzi nella parte centrale per rimuovere le infestanti sulle file. "Con le lame delle ruote Moondino rompe gli steli delle malerbe e solleva acqua torbida che limita la crescita delle infestanti tra le file - precisa Landonio. È pensato per operare in asciutta o in risaie sommerse con distanza tra le file tra 25 e 36 centimetri e assicura risultati ottimali con un intervento a settimana".

 

Dimostrazione del robot Arvatec Moondino in risaia

 

Per impiegare il robot, è prima necessario seminare con attrezzi di precisione e mappare il campo in modo da ricavare una serie di linee A-B. Basandosi sulle mappe generate e servendosi di due antenne Gps Rtk+, Moondino riconosce in automatico la risaia, parte da solo e si mantiene negli spazi tra le file che devono essere assolutamente precise per evitare calpestamenti e quindi danni alle piante di riso. La velocità di lavoro varia da 2 a 3 chilometri ora.

 

A fine campo il mezzo - privo di ruote sterzanti - non effettua svolte, ma semplicemente inverte il senso di marcia traslandosi di 25 centimetri nella fila adiacente a quella appena lavorata. "Durante il giorno, i pannelli solari alimentano direttamente i motori elettrici o ricaricano la batteria che garantisce il funzionamento anche di notte. Chiaramente il periodo migliore per usare il robot è da maggio a luglio, quando le giornate sono più lunghe" prosegue Landonio.

 

L'operatore può stare tranquillo

Moondino funziona da solo ma, come un operaio diligente, aggiorna il suo superiore sull'avanzamento dell'attività. In particolare, grazie a un sistema di trasmissione dati, invia informazioni sulla propria posizione e alert visualizzabili a distanza tramite app. Il risicoltore ha tutto sotto controllo da remoto: può gestire le manovre a bordo campo e inviare compiti di lavoro a distanza.

 

Il mezzo autonomo Moondino di Arvatec è controllabile da remoto tramite app

Il mezzo autonomo Moondino di Arvatec è controllabile da remoto tramite app

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Non ci sono rischi per la sicurezza. Infatti il robot, mediante apposite barre, rileva la presenza di ostacoli in campo, si blocca in automatico mandando un avviso e riparte solo dopo un intervento dell'agricoltore.

 

Risultati ottenuti e prossimi step

A detta di Arvatec, Moondino ha effettuato un diserbo efficace tra le file in risaie dove i giavoni erano più alti del riso. Anche il risicoltore Paolo Ferraris che sta usando il robot nei propri campi commenta: "Mezzo semplice da usare e leggero, Moondino abbatte infestanti anche molto grandi e lavora bene in sommersione come pure in asciutta. Per ora sono più che soddisfatto".

 

Arvatec Moondino è già in uso in un'azienda risicola vercellese

Arvatec Moondino è già in uso in un'azienda risicola vercellese

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Attualmente sono operative 3 unità: una nel vercellese, una in Svizzera e una nella sede di Arvatec, usata per dimostrazioni ed eventi. "Stiamo valutando di aggiungere al robot anche sistemi ottici di ausilio alla guida e intendiamo raccogliere gli ordini per la prossima stagione che parte nella primavera 2024" conclude Landonio.

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