L'eccellenza di un allevamento passa anche dalla scelta dei macchinari giusti. Nel corso degli anni Merlo ha saputo proporre agli allevatori sollevatori telescopici indicati per la gestione delle stalle e capaci di operare in differenti condizioni.
Precisione e servizio post vendita: due carte vincenti
Non è quindi un caso che i Delsoglio, allevatori di bovini di razza Piemontese, abbiano acquistato il Merlo TF42.7CS-145 per la propria azienda a Fossano (Cn). "In passato ci affidavamo a un altro Brand, ma poi abbiamo scelto il sollevatore verde per l'impressionante precisione operativa - afferma il titolare Roberto Delsoglio. Anche il rapporto con il concessionario Stefano Barale, che ci ha sempre fornito un'ottima assistenza sui trattori e vende mezzi Merlo, ha influito sulla scelta".
Un allevamento speciale
La società agricola Delsoglio è l'esempio perfetto di un'azienda a conduzione familiare dove ognuno - da Roberto ai figli Daniele, Alessandro e Valeria - ha messo le proprie passioni al servizio della razza Piemontese, allevata in modo attento e sostenibile.
"Alimentiamo i bovini con prodotti coltivati da noi, tra cui legumi proteici, foraggio e insilato - spiega Alessandro. Per noi la stabulazione libera è un mantra da decenni e oggi stiamo raddoppiando lo spazio di stabulazione senza aumentare il numero di capi. Mettiamo al primo posto il benessere animale, la libertà di movimento e il cibo di qualità".
Merlo TF42.7CS-145 al lavoro in allevamento
(Fonte foto: Merlo)
Qualità, parola d'ordine in casa Delsoglio
"Come nostro padre Roberto, siamo andati oltre la semplice attività imprenditoriale" specificano i fratelli Delsoglio. L'attenzione alla razza Piemontese è valsa all'Azienda diversi premi alla Fiera del bue grasso di Carrù. "La cura dei buoi è uno dei nostri fiori all'occhiello e consente di metterci alla prova, ma anche di trasmettere la nostra filosofia di allevatori" sottolinea Alessandro.
Coraggioso anche dal punto di vista commerciale, l'allevamento si è sganciato dalla grande distribuzione e rifornisce ristoranti e macellerie in tutta Italia. "Tale scelta richiede un impegno maggiore ma ci ha permesso di superare i difficili momenti della pandemia, quando le richieste delle macellerie sono aumentate - fa sapere Roberto. Puntare sulla qualità non significa avere margini superiori, ma piuttosto rimanere sul mercato in modo corretto".
TF42.7CS: game changer in stalla
L'uso del sollevatore Merlo rientra nella filosofia aziendale, poiché il TF42.7CS-145 consente di gestire al meglio gli spazi e i prodotti dedicati ai bovini. Con portata fino a 4.200 chili e altezza di carico fino a 7 metri, il modello di gamma media è performante, preciso nei movimenti e confortevole grazie alla trasmissione idrostatica o CVTronic, all'impianto idraulico load sensing da 145 litri al minuto e all'ampia cabina sospesa.
Movimenti precisi in stalla con Merlo TF42.7CS-145
(Fonte foto: Merlo)
"Apprezzo moltissimo la visibilità e la precisione di manovra che permettono di lavorare in modo più veloce e più sicuro - commenta Daniele. Inoltre, l'ottima capacità di sollevamento mi consente di spostare carichi importanti a diverse altezze. Un vantaggio non da poco che ha aumentato notevolmente l'efficienza operativa".
Altri punti di forza del telescopico - personalizzabile in base alle esigenze - sono le dimensioni compatte e il peso contenuto che assicurano grande agilità, basso impatto sul terreno e ridotti consumi di gasolio.
CVTronic per una marcia super fluida
Sul TF42.7CS-145 il trasferimento della potenza - fino a 143 cavalli erogati dal motore Deutz TCD3.6 Stage V - è gestito da una trasmissione idrostatica o dalla trasmissione a variazione continua CVTronic. Quest'ultima, frutto della combinazione del know how Merlo con nuove soluzioni tecniche, garantisce le medesime prestazioni di un classico cambio CVT e accelerazioni fluide senza interruzione di coppia da zero a 40 chilometri orari.
Sollevatori Merlo TF con trasmissione idrostatica o a variazione continua CVTronic
(Fonte foto: Merlo)
CVTronic funziona grazie a due motori idrostatici a pistoni assiali alimentati da una pompa idraulica a gestione elettronica. In fase di lavoro, i due motori agiscono congiuntamente per offrire la massima coppia, aumentata del 12% rispetto a trasmissioni idrostatiche convenzionali. In trasporto, il secondo motore viene disinserito automaticamente dal sistema di controllo, mentre il motore principale resta attivo spingendo il mezzo fino alla massima velocità.
Telaio, ideale per l'uso in pendenza
Il TF42.7CS-145 arriva dappertutto anche per merito di un particolare sistema che, integrato nel telaio, permette all'operatore di correggere l'inclinazione laterale dell'8% quando lavora su terreni in pendenza.
La correzione dell'inclinazione rende possibile sfilare il braccio telescopico perpendicolarmente, assicurando la massima sicurezza in fase di carico e scarico.
Merlo TF42.7CS-145 lavora bene anche in pendenza
(Fonte foto: Merlo)
Grande libertà di movimento
Non solo. La parte superiore del telaio con il braccio telescopico può essere traslata lateralmente rispetto all'asse longitudinale del modello TF per raggiungere la posizione di carico voluta. Il tutto con estrema precisione e senza bisogno di spostare il sollevatore.
Attivabile tramite un joystick elettronico, la traslazione laterale rispetta in pieno i diagrammi di carico qualunque sia l'ampiezza di spostamento, garantisce un controllo millimetrico dei movimenti in ogni operazione ed evita perdite di tempo dovute al riposizionamento del mezzo. Lo sbraccio massimo è di 3,8 metri.
Merlo TF42.7CS-145 con braccio traslabile lateralmente
(Fonte foto: Merlo)
Merlo attento al comfort
Coperta da brevetto e omologata Rops-Fops, la cabina CS del TF42.7 vanta una sospensione idropneumatica attiva che riduce drasticamente le vibrazioni all'interno dell'abitacolo e assorbe in modo efficace le sollecitazioni nel trasferimento e nel lavoro su terreni sconnessi.
L'ampia escursione, resa possibile dalla perfetta integrazione dei dispositivi idraulici e pneumatici, assicura una risposta ottimale anche nei tragitti più impegnativi.
La sospensione, attivabile con un pulsante in cabina, può essere inserita o disinserita a seconda delle esigenze, con sollevatore fermo o in movimento.
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Fonte: Merlo