Ha chiuso i battenti la 77esima edizione del Sima, il grande salone francese dedicato all'agricoltura e all'allevamento che si è svolto dal 26 febbraio al 2 marzo scorsi, presso il quartiere espositivo di Paris-Nord Villepinte.

La manifestazione di quest'anno mirava ad offrire una panoramica sull'attività dell'agricoltore nei prossimi dieci anni, attraverso il punto di vista degli industriali, delle startup e delle innovazioni.

Numeri da capogiro
Dopo l'emozionante preview, occasione in cui si è condotta la premiazione del Sima Innovation Awards, è giunta l'ora di fare il resoconto anche su quest'ultima edizione della fiera.

In soli cinque giorni, l'evento internazionale parigino ha accolto ben 1.770 società espositrici provenienti da 42 paesi diversi e ha registrato 232 mila ingressi, di cui il 23 per cento effettuato da visitatori internazionali (-3 per cento rispetto all’edizione 2015).

C'è aria di investimento
Nonostante il contesto difficile, gli operatori del mondo agricolo si sono dati appuntamento al Sima con la volontà di guardare al futuro con realismo e ottimismo.
"Ho notato un clima soddisfacente e inatteso. I visitatori avevano profili e progetti interessanti e sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche" - ha dichiarato Yoann Marchand, responsabile comunicazione e promozione delle vendite di Massey Ferguson Francia.
 
Un salone davvero internazionale 
In pochi giorni si sono riunite tutte le tipologie di agricoltura esistenti. Il Sima ha infatti come finalità quella di riunire e proporre le soluzioni e le tecnologie utili a uno sviluppo performante e sostenibile dell'agricoltura nel mondo.
 
Un padiglione del Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)

Proprio per questi motivi, il salone ha ancora una volta accolto numerosi visitatori internazionali come, ad esempio, il brasiliano Haroldo Korte, specialista della vendita online di bovini, che ha visto nell'evento "un'eccellente opportunità per incontrare in un solo luogo tutti gli attori più influenti del settore".
Anche Thien Minh, concessionario proveniente dal Vietnam, ha scelto di visitare il salone francese perché, secondo lui, la manifestazione si rivolge a tutti i tipi di agricoltura.
 
Parola chiave: innovazione
Grazie alla tematica "Essere agricoltore tra 10 anni", il Sima ha proposto alcuni nuovi appuntamenti come il "Villaggio Startup", evento mirato alle giovani società del mondo digitale.

Intervistato a tal riguardo, Paolin Pascot, presidente di La Ferme Digitale e di Agriconomie: "Sono soddisfatto del fatto che l’innovazione digitale sia stata collocata al centro dell'appuntamento. Questo nuovo spazio di confronto ha permesso di creare numerosi contatti, in modo particolare grazie ai nostri workshop accolti con grande entusiasmo dai partecipanti".
 
I nuovi eventi hanno fatto centro
Mentre gli espositori potevano incontrare clienti nuovi e rafforzare le relazioni con i vecchi, i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a due appuntamenti inediti. Stiamo parlando di Sima Dealer’s Day-ting, un incontro speciale di networking tra aziende espositrici e concessionari di tutto il mondo e di Sima African Summit, convegno che ha riunito espositori, esponenti delle istituzioni e operatori del mondo agricolo africano.
 
Un'area relax del Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)

Questi due eventi collaterali hanno raccolto un ampio consenso, tantoché saranno riproposti nella prossima edizione, in programma nel 2019.

Simagena, una vetrina per l’innovazione genetica 
L'attenzione è stata posta anche su Simagena, l'appuntamento dedicato al mondo della zootecnia. Anche quest'anno, tra concorsi delle razze bovine e vendite all’asta, l'evento si è rivelato un luogo di incontri e di business per la filiera bovina non solo francese, ma anche internazionale.

La galleria fotografica del salone parigino è disponibile su Facebook.