La conclusione dello studio pubblicato il 19 dicembre dalla Trl, società inglese indipendente specializzata in ricerche legate al settore trasporti, confermava la fattibilità tecnica per i trattori di categoria T2, C2 e T4.1 all'adempimento dei requisiti in termini di emissioni in atmosfera imposti della Fase IV.

Sulla base delle conclusioni riportate, non veniva ritenuta necessaria una eventuale proroga alla deadline di entrata in vigore del provvedimento, come richiesta a gran voce dai costruttori e dalle associazioni agromeccaniche.

In disaccordo, il Cema si era già parzialmente espresso; ora rinforza la propria posizione.

"Riteniamo - si legge sul sito dell'associazione - che una proroga alla data di applicazione per la Fase IV di adeguamento delle motorizzazioni imposta dalla Comunità Europea, sia di essenziale importanza per una serie di ragioni.

Diversi sono gli aspetti che rendono l'attuazione della Fase IV più difficile e problematica per i costruttori ma anche per gli utilizzatori di trattori stretti di quanto sostenuto dal rapporto.

La riduzione dell'impatto ambientale apportato dalla Fase IV
- prosegue l'associazione - è minimo, andando a riguardare essenzialmente la riduzione delle emissioni di NoX, problematica poco presente nelle aree rurali come confermato dal rapporto 2014 dell'Unione Europea sulla qualità dell'aria.

Detto questo e in considerazione del fatto che nel 2020 con buona probabilità sarà attuativa la Fase V, la deadline per la fase IV sui trattori stretti non è attuabile e richiede una proroga
".

In occasione dell'ultimo incontro del Wgat - Working group on agricultural tractors, il Cema ha presentato le proprie osservazioni preliminari sul rapporto redatto da Trl alla Commissione Europea e agli Stati membri, e, fanno sapere, "è stato positivo osservare la generale approvazione espressa sulla necessità di una proroga all'entrata in vigore del provvedimento".

In attesa del prossimo incontro con la Commissione Europea previsto nel mese di febbraio, il Cema sta elaborando la versione definitiva e completa delle proprie osservazioni, dalla quale si vuole far emergere una proposta che possa essere ottimale per i trattori stretti.