Nuove risorse per l'innovazione delle cantine in Lombardia e per il sostegno della produzione di riso da pila e da seme in Emilia Romagna. Ecco tutti i dettagli.
Emilia Romagna
Riso da pila e da seme, nuovo bando da 600mila euro
È previsto anche per il 2023, in regime de minimis, un nuovo bando con contributi per 600mila euro per sostenere la coltivazione del riso da pila e da seme. Si tratta di un intervento finalizzato a frenare la diminuzione degli investimenti in termini di superficie risicola che si è riscontrata nell'ultimo quinquennio a livello regionale, anche per contrastare la diffusione del nematode Aphelenchoides besseyi, che causa la fitopatia denominata apice bianco della foglia, in grado di determinare purtroppo fino al 30% delle perdite produttive.
Anche per quest'anno si potrà presentare domanda per ottenere un contributo economico determinato dal rapporto tra la somma stanziata e gli ettari ammessi per un massimo di 200 euro a ettaro. Le domande potranno essere presentate dal 5 giugno fino alle 13:00 del 31 luglio attraverso il sistema informativo Siag, Sistema Informativo Agrea, che verrà attivato prossimamente.
Lombardia
Vino, fondi Ocm per gli investimenti in tecnologie e innovazione
Via libera dalla Regione Lombardia all'applicazione della misura investimenti Ocm Vino per la campagna vitivinicola 2023-2024. "Mettiamo a disposizione delle aziende 2,2 milioni di euro dedicati agli investimenti - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi - più eventuali economie di spesa che si realizzeranno dalle altre misure regionali, degli 11 milioni assegnati quest'anno alla Lombardia nell'ambito dei fondi comunitari dell'Ocm Vino. Con questi fondi le nostre cantine potranno investire in numerosi interventi per migliorare la competitività".
La misura è destinata alle Pmi vitivinicole di trasformazione, con meno di 750 dipendenti e fatturato inferiore ai 200 milioni di euro. L'importo complessivo delle spese potrà essere compreso fra i 5mila e i 200mila euro. "Con queste risorse le aziende potranno investire in nuove costruzioni, ristrutturazioni di cantine, uffici e locali di commercializzazione - continua Beduschi - ma anche all'acquisto di macchinari e attrezzature per la produzione, la conservazione e il confezionamento del vino. I fondi possono essere utilizzati anche per progetti di allestimento dei punti vendita al dettaglio e di sale di degustazione, o, infine, per la creazione e/o aggiornamento di siti web dedicati all'ecommerce".