Pronto l'avviso pubblico dedicato alle imprese olivicole danneggiate dalla Xylella fastidiosa e ricadenti nei comuni delle province di Lecce e Brindisi e di alcuni della provincia di Taranto: Manduria, Maruggio, Avetrana, Sava, Torricella, Fragagnano, Lizzano e San Marzano di San Giuseppe. Lo ha reso noto Regione Puglia con una nota diffusa alla stampa.

Dalla data di oggi, 21 settembre 2021, e fino all'8 ottobre le aziende agricole che nel 2020 hanno subìto una perdita della produzione superiore al 30% per via della batteriosi potranno fare richiesta di accesso al Fondo di solidarietà nazionale. Gli interventi compensativi previsti sono quelli indicati nell'articolo 9 del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, n. 2484, base giuridica del Piano per la rigenerazione agricola della Puglia. e conseguenza del decreto Emergenze.

Il bando, come i precedenti, sarà gestito dall'Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali (Arif) ed è la conseguenza della richiesta di declaratoria dello stato di calamità che la Regione Puglia ha indirizzato al Governo. Ancora una volta l'accesso all'indennizzo sarà reso possibile attraverso una procedura semplificata tramite il portale regionale degli aiuti in agricoltura.
 

Aiuti, le quattro possibili opzioni

Gli aiuti possono essere concessi in una delle seguenti modalità:
  1. Contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato;
  2. Prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento dannoso e per l'anno successivo, da erogare ad un tasso agevolato che sarà diverso a seconda della localizzazione dell'azienda agricola. In particolare, per le aziende ricadenti nelle zone svantaggiate descritte dall'articolo 17 del Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, il tasso agevolato è pari al 20% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi. Per le aziende ricadenti in altre zone il tasso applicato è pari al 35%  del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi; nell'ammontare del prestito sono comprese le rate delle operazioni di credito in scadenza nei 12 mesi successivi all'evento inerenti all'impresa agricola;
  3. Proroga delle operazioni di credito agrario;
  4. Agevolazioni previdenziali.
Le domande di aiuto dovranno essere compilate, stampate e rilasciate utilizzando le funzionalità disponibili nel portale regionale Eip a questa pagina direttamente dal richiedente o, in alternativa, con l'assistenza di un libero professionista o di un centro di assistenza agricola opportunamente accreditati. Il bando è già disponibile sulla pagina del sito web dell'Arif.