Con oggi primo luglio scatta in tutta la Toscana il divieto di accendere fuochi all'aperto per bruciare residui vegetali agricoli o forestali.

Il divieto, che quest'anno è partito più tardi per le condizioni più fresche che hanno caratterizzato maggio e giugno, andrà avanti fino al 31 agosto.

L'obiettivo è quello di ridurre il rischi di incendio, soprattutto per gli incendi boschivi, oltre che per ridurre l'inquinamento atmosferico.

Il periodo di divieto assoluto di abbruciamento potrà essere prolungato a livello regionale anche dopo il 31 agosto se le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario. In ogni caso anche i singoli comuni potranno prolungare il periodo di divieto con specifiche ordinanze sul loro territorio.

Resta la possibilità di accendere fuochi in bracieri e forni all'aperto per la cottura dei cibi, nei giardini e nelle pertinenze delle abitazioni o nelle aree picnic attrezzate, raccomandando comunque la massima prudenza.

L'inosservanza del divieto comporta ovviamente l'applicazione di sanzioni.

Chiunque avvisti un incendio o un focolaio, o colonne di fumo che si alzano da zone boschive o rurali è tenuto a segnalarlo ai vigili del fuoco al numero 115 o alla sala operativa unificata permanente della Regione Toscana al numero verde 800 425 425.