Rogna dell'olivo, trinciare o bruciare i residui di potatura?
La diffusione della rogna dell'olivo può essere facilitata dalla pratica di trinciare i residui di potatura, mentre la bruciatura, quando permessa, consente un abbattimento dell'inoculo
La diffusione della rogna dell'olivo può essere facilitata dalla pratica di trinciare i residui di potatura, mentre la bruciatura, quando permessa, consente un abbattimento dell'inoculo
La trinciatura dei residui di potatura e la gestione dell'inerbimento tra i filari sono operazioni fondamentali in vigna. Robusta e versatile, Corazza assicura massime prestazioni e affidabilità nel tempo
L'agricoltura cerca soluzioni sostenibili per gestire i residui di potatura delle aziende vitivinicole. Da rifiuto a risorsa, le ramaglie possono diventare elementi preziosi per la società. Scopriamo come
Da oggi fino al 22 ottobre 2023, a causa del caldo e delle condizioni secche, non sarà possibile bruciare potature e residui vegetali per ridurre il rischio di incendi
Applicare i principi dell'agricoltura organica e rigenerativa in oliveta significa riciclare il materiale di potatura, impiegare piante erbacee di copertura da sottoporre a sovescio e utilizzare fertilizzanti organici
I residui di potatura dell'olivo possono essere utilizzati per la produzione di calore ed energia elettrica, basta usare le tecnologie giuste. Ecco l'esempio di due realtà olivicole, una in Salento e l'altra in Toscana
Il suolo tra le vigne si può gestire con le classiche lavorazioni, l'inerbimento o la non lavorazione. Ma quali attrezzature utilizzare e quando? Ecco una panoramica per gli interventi nell'interfila e nel sottofila
Un potenziale energetico di 1,38 Mtep/anno attualmente sprecato. A cura di Mario A. Rosato
L'Ecoschema 3, che prevede un pagamento di 220 euro ad ettaro per gli oliveti, impone alcuni obblighi, tra cui il divieto di bruciare i residui di potatura
Monocoltura intensiva, allelopatia e diminuzione della biodiversità microbica sono alcuni dei fenomeni alla base della "stanchezza del terreno". Che cos'è questa malattia e come si può gestire?
Uno studio portoghese ha valutato se, quanto e che tipo di pellet si potrebbe ottenere con i tralci delle viti potate, mettendo in luce potenzialità e limiti di un prodotto di scarto che potrebbe diventare una risorsa interessante
Abbiamo intervistato i professori Salvatore Moricca e Rodolfo Picchio, rispettivamente dell'Università degli Studi di Firenze e dell'Università degli Studi della Tuscia, partner scientifici del progetto Ingeca, che mira al rilancio della castanicoltura attraverso la messa a punto di metodi di difesa biologici ed alla valorizzazione dei sottoprodotti
Le Ong fanno causa alla Ce nonostante le concessioni alle loro posizioni ideologiche. A cura di Mario A. Rosato
L'effetto della crisi energetica in agricoltura si innesta su un male antico: i prezzi di cessione di derrate e materie prime agricole in balia di mercati opachi e con ribassi eccessivi. E in ogni caso urgono provvedimenti ad effetto immediato
In programma un incontro e un corso di 32 ore, interamente gratuiti, organizzati in collaborazione con Cipat Veneto nell'ambito del progetto Serinnovation