3,5 milioni di euro sono i contributi destinati a ripagare in parte i danni subiti dai frutticoltori veneti colpiti dalla cimice asiatica. Circa la stessa somma, in Emilia Romagna, andrà a ridurre il costo degli interessi per i prestiti alle aziende agricole. Infine, tornando in Veneto, ci sono nuove idee sullo sviluppo futuro del Prosecco, che la Regione vuole adottare. Queste le novità dell'ultima settimana dalle regioni del Nord Italia.


Veneto

Cimice asiatica, aperti i bandi per i risarcimenti danni
E' stato finalmente aperto il bando per i pagamenti dei danni alle aziende frutticole venete colpite dalla cimice asiatica nel 2019. I termini per la presentazione delle domande scadono fra 45 giorni.
"Si tratta di un bando con una dotazione finanziaria da 3 milioni di euro destinata interamente alle aziende del settore frutticolo – sottolinea l'assessore all'Agricoltura Giuseppe Pan Si tratta di una prima misura importante a supporto di un settore che da un biennio sconta pesanti perdite di produzione e di fatturato, contabilizzati nell'ordine dei 160 milioni di euro. La Regione – conclude Pan - aggiunge questi contributi a 4,5 milioni di euro di spesa già pianificata per l'azione risarcitoria e soprattutto per un piano di ricerca scientifica volta a contrastare il fenomeno. Speriamo in maggiori risorse dal piano nazionale del Mipaaf".

Prosecco, stop a nuove piantumazioni ma più sostenibilità e tutela della redditività
Dieci anni dopo il decreto ministeriale che garantì la tutela dell'uso esclusivo del termine Prosecco all'aree delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, delle cinque province di Treviso, Venezia, Padova, Vicenza e Belluno, oltre a quelle friulane, il prodotto è stato molto apprezzato e il mercato dello sparkling è stato conquistato dal Prosecco, con 600 milioni di bottiglie vendute oggi nel mondo.
"Con l'operazione del 2009, che ha separato la denominazione del vino da quello della varietà della vite (glera), abbiamo sottratto al resto del mondo l'uso del nome e impedito che si piantino vigneti di Prosecco – sottolinea il presidente della Regione Luca Zaiama ora il boom del Prosecco deve essere accompagnato con qualche sforzo in più".
Secondo il governatore la tutela del nome passa per lo stop a nuove piantumazioni, se non per il recupero di glera preesistenti e di vecchia data. A questo si aggiunge una maggiore sostenibilità.
"Spetta ai Consorzi di tutela utilizzare gli strumenti giuridici della programmazione per governare l'offerta e tutelare il reddito dei viticoltori" conclude Zaia.


Emilia Romagna

Prestiti, 3,4 milioni dalla Regione per ridurre il costo degli interessi
I prestiti bancari per le imprese agricole emiliano-romagnole saranno meno cari grazie al sostegno delle regione. A disposizione infatti 3,4 milioni di euro per ridurre il peso degli interessi sui finanziamenti a breve e medio termine concessi dalle banche alle imprese agricole relativamente a linee di credito per l'ordinaria gestione aziendale, come l'acquisto di concimi, agrofarmaci, sementi e carburanti. Questi contributi potrebbero essere in grado di attivare un volume complessivo di investimenti pari a circa 220 milioni di euro. La prima tranche da 1 milione è destinata al concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti a breve, mentre i rimanenti 2,4 milioni saranno invece utilizzati sui prestiti a più lunga scadenza. Le domande di contributo vanno presentate entro il 30 aprile 2020.