Da oggi, 7 settembre 2018, sarà possibile visitare i quatto padiglioni dedicati all'alimentazione biologica, alla cura del corpo naturale e bio e al green lifestyle.
"In questi anni la manifestazione si è accreditata come interprete e vetrina, a livello italiano e internazionale, di un mercato in costante crescita ed evoluzione - dichiara il direttore generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone - Sana è portavoce di un comparto sempre più di rilievo per lo sviluppo italiano: negli anni lo abbiamo visto trasformarsi da settore di nicchia a driver di crescita e innovazione".
Taglio del nastro all'apertura del Sana 2018
(fonte: © Ivano Valmori)
Bio, il 2018 spinge sull'acceleratore
Il trend del biologico, quindi, continua a crescere. Ad affermarlo è Ismea che, in occasione dell'inaugurazione del salone bolognese, ha presentato le elaborazioni riguardanti il primo semestre di quest'anno.Dopo la crescita record del 2017, che ha segnato quasi un +10%, la prima parte del 2018 fa registrare un'altra importante progressione del +6,5% sulla spesa di alimenti e bevande biologiche.
Il bilancio positivo dei consumi è il segno che il biologico è entrato stabilmente nelle case degli italiani e non è più una nicchia di mercato o una moda del momento.
Medaglia d'oro per la frutta, gli ortaggi guadagnano l'argento mentre il terzo scalino lo conquistano i derivati dai cereali come pasta, riso e farine. Le tre categorie, che rappresentano oltre la metà degli acquisti in valore, fanno registrare nel primo semestre un trend positivo rispettivamente del 2,5%, 0,4 % e 9,3%.
Avanzano ancora gli acquisti di latte e derivati (+6,2%) e uova e vini con un balzo in avanti per entrambi del +21,6%. Incremento a due cifre anche per oli e grassi vegetali (+16,5%), carni fresche (+16,5%) e prodotti ittici (+16,7%).
I salumi, al contrario, sono l'unica categoria che subisce una battuta d'arresto (-2%).