E' stata la quinta edizione e non ha deluso.
Dalla prima esperienza nel 2010, Mare di Vino, la rassegna vitivinicola organizzata dalla delegazione Fisar di Livorno, non smette di attirare appassionati e visitatori richiamati dal carattere di un territorio recente dal punto di vista enologico, ma già ai vertici del pantheon mondiale dei vini.

Così sabato e domenica scorsi, in un finesettimana dal clima più primaverile che novembrino, oltre 14mila visitatori sono passati dai saloni del terminal crociere del porto di Livorno, dove era allestito l'evento.

Evento che ha visto partecipare 70 produttori di vino con più di 250 vini in assaggio, dalla denominazione di Bolgheri a quella della Val di Cornia a piccolissime realtà locali e altre 50 aziende gastronomiche della provincia.

Ad arricchire ulteriormente la manifestazione, show cooking, laboratori didattici per bambini, andati tutti esauriti, e una grande degustazione da banco guidata dai sommelier Fisar a cui hanno partecipato più di 3000 persone.

E non basta. Importante novità di quest'anno il gemellaggio con la Fivi, la Federazione italiana dei vignaioli indipendenti, la giovane associazione che si prefigge, di difendere gli interessi dei propri aderenti in ambito morale, tecnico, sociale economico e amministrativo.

Né è mancata la solidarietà nei confronti degli agricoltori del centro Italia colpiti dal terremoto, con un'iniziativa promossa dall'Antica Norcineria Battaglia.
La storica azienda livornese, ma di origini umbre, che ha ospitato nel suo banco i prodotti dei colleghi e degli amici umbri, il cui ricavato è andato interamente agli stessi produttori, bisognosi di continuare a vendere i propri prodotti e di sentire la vicinanza di tutto il Paese per avere una spinta in più per ripartire.