L'incontro, indetto dal ministero delle Politiche agricole, si è svolto a Verona ed è stato il coronamento di un lavoro all'unisono tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino, le tre regioni protagoniste della coltivazione del vitigno Pinot grigio.
Una vocazione vitivinicola tipicamente del Nord-Est che realizza 1.300.000 ettolitri di vino per una produzione lorda vendibile pari a 150 milioni di euro.
Si tratta dell'ultimo passaggio - spiega Coldiretti - a seguito della costituzione a febbraio dell'associazione temporanea che raggruppa la rappresentanza trasversale di tutti i produttori veneti friulani e trentini (circa 3mila in tutto) coinvolti in questa nuova sfida per il riscatto di un vino tra i più conosciuti al mondo ora finalmente valorizzato da una denominazione territoriale di appartenenza.