L’istituto di credito senese ha previsto un’offerta ampia e strutturata per rispondere ai bisogni di finanziamento a breve termine, in vista dei programmi di investimento connessi al ciclo produttivo, con particolare attenzione alle anticipazioni Pac del 2016, ma anche al lungo termine soprattutto per l’accompagnamento delle domande delle imprese sui piani di sviluppo rurale.
“L’agricoltura vive condizionata da molteplici fattori limitanti legati al territorio – sottolinea il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi – ma anche da limiti di tipo strutturale, che hanno spesso portato molte imprese agricole in una situazione di marginalità e di scarsa capacità di autosviluppo. In tale contesto il credito in generale e il suo sistema di intermediari creditizi, che operano sul territorio, hanno una funzione importante soprattutto nell’ambito di un settore caratterizzato da limitate possibilità di finanziamento. La possibilità per un imprenditore di poter contare sulla partnership fra la propria organizzazione e un’importante banca radicata sul territorio significa avere maggiori garanzie per il superamento di situazioni contingenti collegate alla problematicità di trovare risposte in termini di finanziamento”.
“L’intesa con Confagricoltura rappresenta un importante strumento per lo sviluppo e il sostegno alle aziende agricole – commenta Maurizio Pecora, responsabile servizio pricing e convenzioni di Mps – presentarsi sul mercato con una gamma completa di finanziamenti dedicati al settore agrario costituisce un chiaro segnale di fiducia e sostegno nei confronti dei piccoli imprenditori agricoli, che svolgono un’importante funzione di presidio dello sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema. Le imprese potranno beneficiare anche della consulenza del personale della nostra banca, in grado di sviluppare business sostenibili”.