Il Brunello si è affermato in tutto il mondo grazie all'unicum di questo territorio creatosi nei decenni e che il Consorzio vuole rendere sempre più fruibile, sia per l'appassionato che per il turista che vogliono visitare le cantine e le vigne e gustare i prodotti tipici. La mappatura rappresenterà quindi la banca dati di base per la creazione ed implementazione di importanti applicazioni web e mobile device dedicati al settore turistico ricettivo, da mettere a disposizione dei produttori e degli operatori montalcinesi.
Il sistema si avvarrà delle più alte tecnologie di geolocalizzazione ad uso privato attualmente a disposizione e sarà il primo nel suo genere a rendere in maniera interattiva la mappatura di un territorio ad altissima vocazione vitivinicola e con un grande valore ambientale.
"E' uno strumento che mettiamo a disposizione dei produttori per valorizzare al meglio i loro vini e soprattutto - ha commentato il presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci - per dare ancora più risalto al grande concetto di terroir che anima il nostro territorio".
Francesco Ripaccioli, il vicepresidente del Consorzio che in questi anni ha coordinato la comunicazione e la promozione, ha aggiunto in merito: "Il progetto è innovativo in quanto unisce la necessità di fruizione di un grande territorio da parte del turista appassionato e la prima vera mappatura dell'area montalcinese, esaltandone il grande valore della diversità, valore che rende grande Montalcino nel mondo".
Il vicepresidente Patrizio Cencioni, che in questi anni ha coordinato la commissione tecnica del Consorzio, ha sottolineato: "E' una base di partenza implementabile, un servizio per i produttori che potranno sviluppare e customizzare per gestire al meglio il loro patrimonio".
Il progetto è già stato affidato e il risultato finale sarà presentato durante Benvenuto Brunello 2017, all'interno delle celebrazioni dei 50 anni del Consorzio.
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