Organizzare le filiere produttive coinvolgendo produttori, trasformatori e distribuzione e giù sino ai consumatori. Se ne parla ad ogni occasione e quasi sempre ci si dimentica di un protagonista importante, per non dire fondamentale, lo chef, colui che in cucina trasforma le materie prime dell'agricoltura in prelibatezze che diventano così un messaggio al consumatore per invitarlo idealmente a continuare nella ricerca dei cibi che ha potuto apprezzare. Se gli chef sono messaggeri delle bontà dell'agricoltura, è con questi stessi chef che l'agricoltura si può alleare per promuovere le sue eccellenze. Nasce da queste considerazioni la simbiosi fra Confagricoltura Emilia Romagna e l'associazione CheftoChef, che riunisce i maestri cucinieri “stellati” di questa Regione, che insieme hanno progettato di raccogliere attorno a un tavolo apparecchiato protagonisti delle filiere agricole per analizzare, comprendere e anticipare le richieste del consumatore, e dunque del mercato, anche attraverso le esperienze e le sensibilità dei "maestri" della cucina. Il tutto affinando la percezione dei gusti e valorizzando le produzioni d'eccellenza locali. E alla fine realizzare dagli esiti di questi incontri un “atlante delle bontà” che possa spaziare dalla frutta ai salumi, dal vino ai formaggi e via elencando.
Il progetto
Il progetto è stato presentato alla stampa nella suggestiva cornice di Monte del Re, struttura recettiva nei pressi di Dozza, sulle colline di Imola, per anticipare i contenuti di questa iniziativa che si aprirà mettendo alla prova due prodotti, mele e pere. Una scelta impegnativa visto che entrambe non sempre sono valorizzate al meglio nelle cucine, pur rappresentando un'eccellenza dell'agroalimentare emiliano romagnolo, che proprio per le pere può vantare la presenza di un' Igp. Il primo appuntamento è per lunedì 13 ottobre a Monte del Re, poi seguiranno aceto balsamico (il 10 novembre) e salumi cotti e da cuocere l'uno dicembre. Si continuerà nel 2015 coinvolgendo altri prodotti che fanno parte della cultura agroalimentare emiliano romagnola, dal prosciutto al Parmigiano Reggiano, dal pesce alle carni romagnole, per concludere nel 2016 con il “selvatico di pregio”, i formaggi e la frutta di prima estate.
Il Logo dell'Atlante che concluderà il percorso sulle eccellenze agroalimentari interpretate dall'alta cucina emiliano romagnola
Attenti all'Expo
Un percorso di quasi due anni, che si concluderà con la realizzazione di un Atlante gastronomico della food valley che si sposa idealmente alla Expo del prossimo anno, evento del quale molti sembrano non aver ancora compreso le potenzialità. Pur svolgendosi a Milano, Expo coinvolgerà molte altre città che alla capitale lombarda possono collegarsi con facilità e rapidità se si saprà offrire ospitalità e servizi all'altezza dell'evento. Un'occasione imperdibile per “agganciare” consumatori che vengono da ogni dove, pronti a conoscere il meglio della nostra cultura gastronomica. Per Expo 2015 l'Atlante della gastronomia della food valley sarà circa a metà del suo percorso e numerose potranno essere le esperienze da condividere e mettere in evidenza. Intanto è pronto il programma del primo appuntamento del 13 ottobre, che si aprirà alle ore 15 con storia, caratteristiche e analisi sensoriali su mele e pere. Poi si prosegue in cucina, insieme agli chef, per parlare di innovazione di prodotto per gourmet, con un occhio attento alla distribuzione qualificata e alla moderna ristorazione. E infine tutti a cena. L'invito è rivolto a quanti hanno interessi nella filiera di mele e pere, per uno scambio di esperienze capace di dare impulso a ogni segmento di entrambi i prodotti. Ammessi anche i “curiosi” e gli amanti della cucina di qualità. Chi volesse essere fra i protagonisti di questo atlante delle bontà, può rivolgersi alla sede degli incontri presso Monte del Re, info@montedelre.it, telefono 0542-678400.