Veneto
Anticipo premi Pac, tempi ridotti con l'accordo tra Avepa, Regione e banche

Sono stati sostanzialmente definiti tra Regione, Avepa e istituti di credito del Veneto i termini di un accordo per anticipare agli imprenditori agricoli i premi della cosiddetta Domanda Unica della politica agricola comunitaria, le cui domande scadono il 15 maggio prossimo.

L'iniziativa, che è stata chiamata 'Insieme per l'Agricoltura', sarà formalizzata con la prossima sottoscrizione comune di un documento di impegni.

Il progetto 'Insieme per l'Agricoltura' si prefigge di migliorare l'accesso al credito da parte delle aziende titolari di diritti riconosciuti all'aiuto comunitario, mediante l'erogazione di anticipazioni finanziarie prima che Avepa introiti materialmente i soldi europei da distribuire. L'ipotesi è di poter anticipare le somme, in modo che gli agricoltori le incassino 13 mesi prima dei normali tempi 'burocratici', previa dichiarazione di impegno da parte degli imprenditori che si rivolgono alle banche attraverso Avepa. L'agenzia veneta per i finanziamenti in agricoltura svolgerà un ruolo di intermediario, fungendo da garante nei confronto delle banche, cui le somme saranno restituite quando i finanziamenti europei saranno a disposizione di Avepa. 

Fonte: Regione Veneto

 

Lombardia
Approvata delibera che anticipa premi Pac

E' stata approvata il 22 febbraio dalla Giunta regionale la delibera che anticipa a luglio il pagamento della Pac a 31.000 aziende agricole della Regione Lombardia. Si tratta dei 200 milioni di fondi comunitari, che Bruxelles erogherà poi a dicembre. Denaro che passerà come linfa dalle casse regionali a quelle dei nostri coltivatori. 

"L'anticipo del premio unico - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura Giulio De Capitani - rappresenta per gli agricoltori l'azione più attesa e gradita perché, specie in un momento in cui pesano anche gli effetti della manovra finanziaria, si traduce nella liquidità necessaria a investire in competitività e innovazione".

La Regione Lombardia è stata la prima, tre anni fa, a sperimentare con successo l'anticipo del premio unico e anche quest'anno compie questa operazione, che comporta tutte le autorizzazioni da parte dell'Unione europea e, naturalmente, una situazione di bilancio sana e una disponibilità di cassa importante.

Fonte: Regione Lombardia

 

 

Emilia-Romagna
Emergenza maltempo, 'urgente l'intervento dell'Ue'

“A fronte dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna e in particolare il territorio romagnolo, la Regione ha richiesto all’Unione europea l’attivazione  della misura 126 del Programma di sviluppo rurale che riguarda, nello specifico, il ripristino del potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali. E’ quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni rispondendo alle organizzazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia della provincia di Rimini che in una lettera inviata alla Regione e alle Istituzioni locali chiedono misure urgenti per far fronte ai danni arrecati dal maltempo. 

"Sul fronte nazionale - aggiunge Rabboni - stiamo chiedendo al Governo, unitamente alle altre Regioni colpite, di adeguare tempestivamente la dotazione finanziaria del Fondo di solidarietà nazionale nella misura necessaria per dare risposta alle aspettative e ai bisogni delle imprese agricole danneggiate”.


In questi giorni i Servizi provinciali agricoltura stanno effettuando, ai fini del riconoscimento ministeriale della eccezionalità dell’evento, le rilevazioni e le stime per delimitare le aree colpite.

Si tratta dell’azione propedeutica all’attivazione delle provvidenze previste per il ripristino dei fabbricati rurali (abitazioni, stalle, fienili, ricoveri attrezzi) danneggiati o distrutti, per la concessione di mutui a tassi agevolati e di sgravi sugli oneri fiscali e previdenziali. Sul fronte assicurativo ricorda ancora Rabboni “ci siamo prontamente attivati con i Consorzi di difesa operanti in regione al fine di monitorare l’effettiva situazione della campagna assicurativa che al momento delle nevicate non era stata ancora avviata. E’ infatti evidente che se ci dovessero essere danni ingenti alle produzioni in conseguenza delle basse temperature, l’accertamento dell’assenza temporale dell’ombrello assicurativo dovrà costituire per il ministero elemento di attivazione degli interventi compensativi e delle agevolazioni sul pagamento dei contributi previdenziali”. 



Fonte: Regione Emilia-Romagna

 

 

Toscana
Psr, tutte le scadenze per le imprese toscane

Entra nel vivo il Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana rivolto alle imprese agricole. Mesi decisivi per le aziende che intendono presentare le domande per accedere alle misure pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione.

In scadenza, tra febbraio ed aprile, la 121, 122, 132, 211, 223, 226 e 311: dai contributi per i sistemi di qualità(Dop, Igp, Docg, Doc, Igt, Biologico e agriqualità) all'ammodernamento aziendale, dalla diversificazione aimiglioramenti ambientali. Percorso a sé, invece, per il pacchetto giovani pubblicato sul Burt che mette sul piatto del progetto Giovanisì–Fare Impresa in Agricoltura per l'anno 2012 oltre 25 milioni di euro a cui si aggiungono altri 3 milioni 960 mila euro già programmati sui Piani locali di sviluppo rurale (Province, Comunità Montane, Unioni dei Comuni).

A fare il punto sulle principali misure e scadenze è Coldiretti: sul sito www.toscana.coldiretti.it, ha realizzato una sintetica mappa delle opportunità per le imprese.

Fonte: Redazione Virtuale

 

Sicilia
Unima-Unfo, incontro frantoiani in Sicilia

Unima, Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola e UnfoUnione nazionale frantoiani oleari, erano presenti sabato scorso a Caltanissetta al convegno 'Incontro con i frantoiani: finanziamenti e innovazione'. Il rappresentante Silvio Balloni ha relazionato sulla tematica della progettazione agroalimentare nella filiera olearia: in particolare la relazione si è concentrata sui criteri di scelta per la realizzazione di un frantoio moderno ed efficiente e sugli strumenti finanziari che sono al momento disponibili per il settore olivicolo oleario in Sicilia.

"L'Unima-Unfo si è presentata ai frantoiani siciliani partecipando al convegno organizzato dalla Barracane e grazie a Balloni e ai suoi casi studio di layout produttivi sono state affrontate varie tematiche di interesse, quali le prestazioni degli edifici agroalimentari, le scelte localizzative dei frantoi oleari e i criteri di progettazioneche uniscano efficienza produttiva e economica con il rispetto per operatori e ambiente nella realizzazione delle aree di pre-lavorazione e di lavorazione in un frantoio" ha affermato al termine della riunione Francesco Torrisi.

"Sono stati inoltre portati all'attenzione della platea due importanti strumenti finanziari a supporto del comparto, quali il nuovo Bando Inail per la sicurezza e il pacchetto Pif del Psr Sicilia 2007/2013".

A conclusione del convegno, la platea ha ringraziato Unima-Unfo per l'assistenza tecnica fornita che proseguirà sia in Sicilia che in altre regioni per la divulgazione delle tematiche relative alle possibili linee di finanziamento e alla corretta progettazione.

Fonte: Unima

 

Emilia-Romagna
Mondo rurale, un volume e un'applicazione web

E' stato presentato il volume 'I Musei del mondo rurale in Emilia-Romagna', realizzato dall'assessorato regionale all'Agricoltura e dall'Istituto per i beni culturali. Illustra le collezioni dei 16 Musei della civiltà contadina presenti in Emilia-Romagna e contraddistinti dal marchio 'Musei di Qualità', dal Museo della civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio al Museo etnografico di Valliano di Montescudo. Scopo dell'operazione, restituire un quadro della storia dell'agricoltura emiliano-romagnola fino ai giorni nostri. 

Il testo ha anche una versione sfogliabile on line e un'applicazione web, la Musei Mondo Rurale ER App, scaricabile gratuitamente dal 1° marzo, con schede dettagliate per ogni museo, mappe e possibilità di interazione per gli utenti.

Fonte: Regione Emilia-Romagna