Mercato della patata a due velocità nel mese di agosto: la seconda metà del mese ha registrato un rallentamento delle vendite con quotazioni della patata sotto pressione, nei principali mercati all'ingrosso e nelle catene distributive minori, per effetto di una offerta di merce superiore rispetto alla domanda.
In base alle prime indicazioni emerse dai principali areali di produzione, il raccolto italiano del 2011 si conferma di buona qualità con produzioni superiori rispetto a quelle registrate lo scorso anno, un'annata le cui rese sono state al di sotto della media in molte zone d'Italia.
Il rallentamento degli scambi di patata registrato nelle ultime settimane sul mercato nazionale e la crescita dei volumi della produzione ad oggi raccolta in Italia ed Europa stanno determinando una tendenza al ribasso nelle quotazioni della patata grezza venduta franco azienda agricola del produttore in alcune delle principali zone di coltivazione del Paese, con valori inferiori rispetto a quelli dello scorso anno.
In Abruzzo, le operazioni di scavatura hanno interessato circa il 40% delle coltivazion. In base alle prime indicazioni, la qualità delle produzioni è buona e le rese produttive per la varietà Agata hanno raggiunto in alcuni casi valori superiori di oltre il 35% rispetto alla precedente stagione; le quotazioni attuali del prodotto scambiato franco azienda agricola del produttore registrano valori molto variabili ed intorno ai 10-12 centesimi di euro al chilo in relazione alla qualità della patata.
In Piemonte, le operazioni di scavatura della patata hanno interessato la maggioranza delle coltivazioni. In base alle prime coltivazioni emerse, la qualità della produzione è buona e le rese produttive per la varietà Agata si attestano su valori nella media dell'areale. Gli operatori regionali registrano una rallentamento degli acquisti di patata franco azienda agricola del produttore da parte del mondo del commercio, mentre le quotazioni attuali del prodotto scambiato franco azienda agricola del produttore registrano valori molto variabili ed intorno ai 12-13 centesimi di euro al chilo, in relazione alla qualità della patata.
La produzione 2011 di patata da consumo fresco in Europa è attesa su volumi superiori rispetto alla precedente stagione 2010, anno in cui le rese rese produttive sono state al di sotto della media in molti Paesi del Nord Europa. Anche in Russia, tra i principali Paesi produttori e consumatori, si è assistito alla perdita di oltre il 30% del raccolto nazionale per effetto dell'andamento meteorologico. Si segnalano offerte di merce francese verso il mercato italiano; la quotazione franco partenza dalla Francia della varietà Agata confezionata in sacchi Jumbo e con un indice di lavabilità di 7 ed 8, proveniente dalle Regioni dello Champagne e delle Ardenne, è rispettivamente di 0,08 euro ed 0,09 euro al chilo.
Da varie indagini realizzate sui prezzi medi di vendita al dettaglio in Italia, nella settimana 35 del mese di agosto 2011, il prezzo medio di vendita della patata al chilo è stato di euro 1,00 nel dettaglio del nord Italia, di euro 1,00 nel dettaglio del centro Italia e di euro 0,80 nel dettaglio del sud Italia. Il prezzo medio di vendita al dettaglio della patata rilevato in Italia è di euro 0,95 al chilo.
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