"Ancora una volta il governo ignora le richieste unitarie di tutta la filiera del tabacco e, senza neppure consultare i rappresentanti di imprese e sindacati, formula delle richieste a Bruxelles assolutamente insufficienti a garantire la sopravvivenza del settore. Come se non bastasse, l'attuale ministro per le Politiche agricole, impegnato in campagna elettorale, non sarà neppure presente a Bruxelles a difendere il posto di lavoro di oltre 20 mila persone".

Lo ha detto il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini commentando i contenuti del documento in possesso dell'organizzazione sindacale sulle "Linee-guida" predisposte dal governo italiano in vista di una discussione, in seno alla Commissione europea, delle azioni agro-ambientali nel contesto della misura 214 del piano di sviluppo rurale.

"Abbiamo ripetutamente spiegato al governo - ha aggiunto Pellegrini - che l'aiuto minimo necessario a garantire la sopravvivenza del settore è di 2.500 euro per ettaro e che la Comunità europea ha già accordato delle deroghe al regime degli aiuti che hanno superato i 2.000 euro/ha per i settori del vino in Lussemburgo e dell'ortofrutta biologica in Austria".