Biolchim ha partecipato come sponsor al secondo Congresso mondiale sui biostimolanti in agricoltura organizzato dalla rivista New Ag International, che ha riunito dal 16 al 19 novembre a Firenze più di 1000 delegati da tutto il mondo per un confronto sulla ricerca tecnica e scientifica nel segmento di soluzioni nutrizionali sostenibili per l’agricoltura.
 
A seguire, venerdì 20 novembre nelle sale dell’hotel Adler Cavalieri, il gruppo Biolchim ha inaugurato il primo evento internazionale Win, Worlwide innovation network, una piattaforma per condividere con partner e stakeholder i più importanti risultati dell’estensivo lavoro di sperimentazione sui biostimolanti condotto a livello globale.
 
Win è infatti un network internazionale di istituti di ricerca indipendenti che cooperano con Biolchim allo scopo di produrre innovazione e ridurre il time-to-market dei nuovi biostimolanti.
 
Nato quattro anni fa, il network Win include numerosi partner che portano avanti più di 30 progetti di ricerca focalizzati sulla caratterizzazione di nuove materie prime di origine vegetale, su tecnologie di prodotto innovative e sullo sviluppo di prodotti strategici per affrontare le nuove sfide agronomiche che si impongono a livello globale.
 
Al primo evento internazionale Win, sono stati resi noti i risultati ottenuti dalla sperimentazione effettuata con biostimolanti Biolchim in diverse parti del mondo:

 Michael Blanke, ricercatore in Fisiologia vegetale dell’Università di Bonn, Germania, ha presentato i risultati sull’applicazione di Sunred®, biostimolante della maturazione e colorazione dei frutti. La sperimentazione di Sunred® su melo Braebrun Hilwell®, ha evidenziato un aumento della qualità dei frutti, che presentavano un maggiore grado Brix, una colorazione più uniforme e una maggiore concentrazione delle raccolte rispetto al controllo non trattato.

• René Bal, consulente della Dlv Plant, società di ricerca e consulenza nel settore delle produzioni vegetali di Wageningen (Olanda), ha illustrato i risultati sull’utilizzo di Sunred® su melo per il miglioramento della colorazione della varietà Lola.

 Duilio Porro, ricercatore della Fondazione Edmund Mach – Unità viticoltura, San Michele all’Adige (Tn) ha parlato dell’applicazione di Folicist®, biostimolante della fioritura e dell’allegagione su melo. Folicist®, applicato a bottoni rosa, inizio fioritura e caduta petali sulle varietà Gala, Golden delicious e Jazz, ha permesso di ottenere king flowers più grandi e ha aumentato il numero di frutti portando ad un incremento della produzione.

• Mokhtar Dridi, ricercatore dell’Institut National de recherche agronomique (Inra) di Tunisi (Tunisia) ha presentato i risultati dell’applicazione di Bluprins® su uva da tavola. Il biostimolante Bluprins®, applicato 50 giorni prima della rottura gemme sulla varietà Italia ha uniformato il germogliamento, ha migliorato la fertilità delle gemme e la differenziazione dei grappoli portando ad un aumento della produzione e della qualità.

• José Luiz Petri, ricercatore dell’Empresa de pesquisa agropecuária e extensão rural (Epagri) stazione sperimentale di Caçador (Sc, Brasile) e docente di Colture arboree dell’Universidade Alto Vale Rio de Peixe (Uniarp, Fraiburgo, Sc, Brasile) ha avuto il compito di far conoscere i risultati dell’applicazione di Bluprins® sull’interruzione della dormienza del melo: il Bluprins®, applicato sulle cultivar Maxigala, Fuji Suprema e Daiane, ha anticipato il germogliamento e la fioritura, portando ad un miglioramento dell’allegagione e un conseguente maggior numero di frutti rispetto al controllo non trattato e allo standard commerciale di riferimento.
 
Alessandro Pirondi, sales support Gruppo Biolchim, ha affrontato la problematica della dormienza e i principali risultati di sperimentazione con Bluprins® ottenuti dal Gruppo Biolchim nell’anno 2015 in Italia, evidenziando come l’utilizzo di questo prodotto su uva da tavola ha reso uniforme il germogliamento e aumentato la differenziazione dei grappoli, su ciliegio ha uniformato la fioritura e favorito l’allegagione, mentre su actinidia ha uniformato il germogliamento e aumentato il numero di king flowers per germoglio.
 
I risultati di queste sperimentazioni – spiega Leonardo Valenti, presidente di Biolchim, gruppo che controlla anche la bolognese Cifo, azienda italiana attiva nel settore dei fertilizzanti speciali per giardinaggio e per l’agricoltura professionale, e la canadese West Coast Marine Bio Processing che produce estratti di alghe – dimostrano come sia ormai tracciata la strada verso l’affermazione su larga scala di un’agricoltura sostenibile, intendendo per tale quella che consente agli operatori di poter ottenere maggiore rendimento con prodotti superiori per qualità e quantità che non impattano sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. I biostimolanti sono infatti formulati che agiscono sulle piante o sui terreni regolandone i processi fisiologici e garantendo maggiore assimilazione dei nutrienti e resistenza agli stress”.