Clortosip 500 B, sospensione concentrata a base di clorotalonil in ragione di 500 g/l, è un fungicida organico caratterizzato da attività preventiva e da ampio spettro d’azione. Per un periodo di 120 giorni è stato recentemente autorizzato su barbabietola da zucchero per situazioni di emergenza fitosanitaria e le sue applicazioni sono quindi possibili nella finestra temporale compresa fra il 1° giugno e il 28 settembre 2013.
Clortosip 500 B è efficace nel contenere le infezioni del fungo e svolge un’azione multisito su di esso, ponendosi in linea con le esigenze di contrasto ai fenomeni di resistenza.
Una serie di sperimentazioni è partita dal 2011 in collaborazione con Beta e con l’Università degli Studi di Bologna ed ha confermato l'eccellente grado di efficacia di Clortosip 500 B in comparazione con gli usuali standard tecnici in commercio. Dalle evidenze tecniche emerse, l’inizio dei trattamenti su barbabietola da zucchero con Clortosip 500 B deve essere effettuato in chiave preventiva, dalla comparsa delle prime macchie.
Un nemico insidioso
La Cercospora è considerata la più pericolosa malattia fogliare della barbabietola da zucchero e porta cali di resa qualitativi e quantitativi del 25 – 50%.
La Cercospora colpisce gli organi verdi della pianta, in particolar modo le foglie su cui provoca lesioni fogliari che fanno diminuire sensibilmente la capacità fotosintetica e che causa rivegetazione a spese del saccarosio della radice.
Le condizioni climatiche dei nostri mesi estivi, con piogge medie mensili attorno ai 70 mm e temperature medie mensili superiori a 20°C, sono particolarmente favorevoli ad attacchi di Cercospora che trovano l’ottimo in presenza di temperature comprese fra 25 e 30°C e umidità relativa fra 95 e 100%.
In presenza di queste condizioni è fondamentale mettere in atto efficaci misure di prevenzione.
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