Quanto è bella la prima edizione. La seconda è più bella ancor.
A distanza di sei anni dall'edizione precedente, il 6 marzo 2013 si è svolta a Manta, in Provincia di Cuneo, la seconda edizione dell'incontro tecnico specificatamente dedicato alla confusione sessuale. Il Convegno è stato organizzato dal Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l’Ortofrutticoltura piemontese (CReSO).

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Già il titolo è di per sé esauriente: “La confusione sessuale per la difesa ecosostenibile dei fruttiferi. La situazione nelle diverse realtà frutticole italiane”.
Di confusione sessuale si parla infatti dalla fine degli Anni 80 e di acqua (e di feromoni), sotto ai ponti ne è passata tanta. Doveroso quindi il periodico confronto fra tecnici, al fine di valutare i diversi aspetti di questa preziosa strategia di difesa.
Dopo una relazione generale sulla sua evoluzione, dagli inizi fino ad oggi, il mattino ha visto i diversi Relatori analizzare lo stato dell’arte nelle loro rispettive Regioni e Province. Sono infatti convenuti i tecnici di Emilia-Romagna, Alto Adige, Trentino, Valtellina e Piemonte. Ovvero le aree geografiche italiane a più alta vocazione frutticola.
Oltre all’aggiornamento delle superfici investite a confusione sono state descritte anche le caratteristiche degli erogatori, come pure il loro comportamento in campo in relazione alle “curve di rilascio” del feromone. Infine, sono state trattate anche le metodologie applicative e le criticità osservate in campo.
Ultime ma non ultime, sono state anche illustrate le esperienze più recenti con le formulazioni microincapsulate (sprayable) e in bombole aerosol (Puffer).

Michele Quaglia, in primo piano, e Silvio Pellegrino,
rispettivamente presidente e direttore del Creso
Il pomeriggio ha visto invece il turno delle società di agrochimica che operano nel settore della confusione sessuale, come Basf, Biogard - Division of Cbc (Europe), Certis Europe, Sumitomo Chemical Italia e Suterra.
I tecnici delle diverse società hanno potuto illustrare le peculiarità dei rispettivi erogatori, approfondendo sia gli aspetti più squisitamente applicativi, sia il tema del rilascio dei feromoni.
Sono stati inoltre presentati anche i futuri orientamenti nella lotta contro fitofagi emergenti e i fronti di ricerca e di sviluppo finalizzati al miglioramento delle proprietà intrinseche degli erogatori, al fine di renderli sempre più rispondenti alle crescenti esigenze in fatto di ecocompatibilità.

Il convegno ha confermato quindi il crescente interesse del mondo tecnico e ha permesso di condividere gli sviluppi raggiunti da questa tecnica di lotta contro i fitofagi. Una tecnica  che soddisfa pienamente i principi generali di difesa integrata per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

La platea del convegno di Manta