Intrepid è il marchio di metoxyfenozide di Dow AgroSciences che va ad affiancarsi ad altri marchi come Laser, Dursban 75 e Reldan, a completamento di un importante pacchetto insetticidi.
Intrepid possiede caratteristiche molto particolari che hanno consentito a Dow AgroSciences di ottenere nel 1998, negli Usa, il Green Chemistry Award, premio concesso annualmente al miglior prodotto di chimica verde e classificato agrofarmaco a rischio ridotto dall’Epa americana, l’agenzia che si occupa della protezione ambientale.
Le motivazioni che hanno portato a questo tipo di classificazione sono principalmente:
- un’ottima selettività nei confronti del pronubi;
- basse dosi d’impiego;
- piena compatibilità con tutti i programmi di difesa integrata.
Intrepid appartiene alla famiglia degli IGR ma, a differenza dei normali chitinoinibitori o juvenoidi, simula l’azione dell’ormone della muta provocando una muta artificiale prematura e letale.
Per tal motivo lo si classifica come MAC (Moulting Accelerating Compound).
Ha azione ovicida, ma possiede la caratteristica di agire indifferentemente prima o dopo la deposizione delle uova. Le uova esposte al trattamento con Intrepid hanno una ridotta percentuale di schiusura ed un’elevata mortalità delle larve neonate.
L’azione larvicida è principalmente per ingestione e contatto inducendo un blocco dell’alimentazione e una muta prematura e letale.
L’attività ovicida e larvicida associate permettono un’elevata flessibilità d’impiego.
Intrepid ha una specifica ed elevata efficacia nei confronti di molti Lepidotteri tra cui tortricidi, cydia, anarsia, tignole della vite, ecc e la minatrice serpentina.
La formulazione è una sospensione concentrata, risulta Non Classificata e l’etichetta non riporta alcuna frase di rischio nè buffer zones (distanze di sicurezza). Intrepid, pur non essendo sistemico, possiede attività traslaminare ed elevata affinità con le cere presenti su foglie e frutti. Ne risulta una eccellente resistenza al dilavamento.
Intrepid è registrato su melo, pero, pesco, nettarino, albicocco, vite, arancio, mandarino e clementino.
L’intervallo di sicurezza per drupacee e uva da tavola è di solo 7 giorni e di appena 14 giorni per pomacee, uva da vino e agrumi.
Non ha effetto sulla vinificazione e non determina acaro-insorgenza.
Per tutte le caratteristiche menzionate, risulta essere un prodotto ideale per l’impiego nei programmi di lotta integrata e può essere inserito in una strategia di anti-resistenza per gestire al meglio tutti prodotti inseriti nei programmi di lotta.
Per maggiori informazioni si consiglia di leggere sempre l’etichetta del prodotto.
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Fonte: Dow AgroSciences Italia