AgCelence® : ovvero, l’agricoltura vista dalla parte della pianta. 'Aspettati di più': questo è il claim con cui BASF presenta al mercato la filosofia AgCelence®.
Curare una patologia è infatti l’obiettivo abituale di agricoltori e tecnici. Andare ben oltre la salute fitosanitaria della pianta è invece l’obiettivo che BASF persegue attraverso AgCelence®.
Le soluzioni BASF ad effetto consentono, infatti, di passare dal semplice concetto di salute a quello più evoluto di fitness, inducendo nelle piante una serie di effetti benefici a favore del metabolismo e della potenziale performance produttiva. Più efficienza nello sviluppo, quindi, come risultato di una maggiore tolleranza agli stress. Efficienza e tolleranza che si traducono in un tangibile miglioramento della qualità e della resa nei raccolti.
AgCelence® è in sostanza un nuovo modo di fare agricoltura che BASF ha lanciato nel 2006 utilizzando il Sud America come palcoscenico e ottenendo brillanti risultati su differenti colture come soia, girasole, caffè, canna da zucchero, pomodori e patate. La sperimentazione in campo ha evidenziato come gli effetti positivi sulla fisiologia della pianta siano molteplici. Tra i più importanti vi sono: l’attivazione dell’enzima nitrato-riduttasi, un miglior bilancio fotosintetico, una minore riduzione di clorofilla nelle piante poste in condizione di stress (idrico, nutrizionale etc..) Inoltre, si assiste anche all’inibizione della respirazione cellulare, specialmente di quella notturna. Ciò si traduce in un aumento netto di composti a base di carbonio nella pianta, che portano ad un aumento di sostanza secca.
Infine, la coltura che beneficia dell’effetto AgCelence® può sopportare meglio una riduzione di disponibilità idrica. E l’efficienza nell’utilizzo metabolico dell’acqua è un aspetto che in alcune aree geografiche, e in alcuni momenti dell’anno, rappresenta il vero fattore limitante alle produzioni cerealicole.
Opera: AgCelence® inside
Grazie all’arrivo di Opera, oggi AgCelence® ha nella propria scuderia un prodotto in più. Registrato nel 2009 su frumento e barbabietola da zucchero, Opera è una suspo emulsione a base di pyraclostrobin (133 g/l) e epoxiconazole (50 g/l). Su barbabietola controlla Cercospora e oidio. Applicato sul frumento, alla dose di 1-1,25 l/ha, lo protegge da oidio, ruggini e Septoria. Circa i benefici AgCelence® apportati da Opera, il 1° di marzo BASF ha tenuto a Bologna un evento di lancio durante il quale è stato possibile approfondire la conoscenza dei molteplici valori della filosofia AgCelence®, come pure gli aspetti tecnico-agronomici di Opera.
Opera: i risultati in campo
In diversi test, una applicazione di Opera ha dimostrato un ottima efficacia sui principali patogeni fungini del frumento. Non solo: al termine delle prove si è potuto contabilizzare un +5% medio di produzione, come pure un +4% medio di aumento nel tenore di proteine [Fonte: Servizio Tecnico BASF]. Applicato una sola volta, tra lo stadio di foglia bandiera completamente distesa a quello di botticella, Opera ha perciò fornito risultati eccellenti sia in termini agronomici che produttivi. Il controllo in campo dei patogeni fa di Opera un ottimo fungicida, il +5% di resa è il +4% di proteine nei risultati fa di Opera un prodotto AgCelence®. E con AgCelence® la soddisfazione e l’orgoglio per il proprio lavoro si misurano alla trebbiatura, quando il raccolto si trasforma in redditività per l’agricoltore.
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Fonte: BASF Italia - Divisione Agro
Autore: Donatello Sandroni