Touchdown è un erbicida sistemico ad ampio spettro d’azione non selettivo e non residuale adatto al controllo in post-emergenza delle infestanti annuali e perenni.
Il prodotto è assorbito dalle parti verdi della pianta e traslocato per via sistemica sino alle radici e agli organi perennanti.
Oggi, in riferimento agli aggiornamenti in corso del Reg. Cee 2078/92 e a quelli dei Piani di Sviluppo Rurale, Touchdown ha ottenuto l’estensione per campi di impiego a favore di nocciolo e actinidia.
La mancanza di attività residua gli consente di essere rapidamente degradato dai microrganismi presenti nell’ambiente, garantendo innegabili vantaggi tra i quali la possibilità di gestire le infestanti con velocità di esecuzione, richiedere un minor impiego di risorse e costi di gestione rispetto alle lavorazioni meccaniche, assicurare l’accessibilità da parte delle macchine operatrici e mantenere una migliore struttura del terreno.
La tossicità di Touchdown è ai minimi livelli nei confronti di mammiferi, uccelli e organismi acquatici. Per il suo assorbimento sono necessarie circa 6 ore e quindi eventuali piogge cadute dopo questo intervallo non possono influenzarne l’efficacia.
Le lavorazioni, come ad esempio l’erpicatura, possono essere svolte già dopo 48 ore dal trattamento, mentre il disseccamento delle infestanti si rende necessario dopo 10-15 giorni fino ad oltre un mese dall’intervento.
La formulazione innovativa di Touchdown consente di aumentare sensibilmente l’effetto biologico del glifosate a livello cellulare perché la presenza nel prodotto di un complesso idrico “attivatore” e del sistema di adiuvanti integrati nella tecnologia “System 4”, formano un sistema strettamente integrato e “attivato” in modo del tutto particolare.
Per informazioni: Syngenta Crop Protection – Milano – tel. 02/334441 – www.syngenta.it
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Fonte: Agronotizie
