La produzione pugliese di olive e di olio d'oliva è pari a circa il 40% di quella nazionale e più di quella nazionale risente dell'attuale crisi, della quale si discute da tempo, ma senza risultati tangibili.
In previsione dell'pertura nel 2010 delle frontiere all'extravergine d'oliva dei Paesi del Sud-Mediterraneo e della probabile eliminazione dei sussidi Ue dal 2014, per uscire dalla crisi servono proposte concrete affinche il comparto torni ad essere competitivo e che possiamo cosi riassumere:
1) valorizzare l'esistente attraverso l'intelligente applicazione del Piano olivicolo nazionale;
2) introdurre modelli colturali innovativi, affiancandoli a quelli tradizionali.
 
Alla prima proposta, la risposta tocca al mondo politico e alle diverse Organizzazioni che tutelano gli interessi dei produttori. Alla seconda proposta, la risposta spetta invece agli Istituti di ricerca che devono offrire nuovi modelli olivicoli realmente competitivi. La manifestazione del 20 novembre 2009 si propone di illustrare i risultati ottenuti nel secondo anno di produzione di un oliveto allevato secondo il modello di olivicoltura superintensiva, del quale per primi in Italia si sono occupati ricercatori dei Dipartimenti di Scienze delle produzioni vegetali e di ProGeSA dell'Università degli Studi di Bari.
La Giornata è giunta alla IV edizione dopo quelle del 2005, del 2007 e del 2008. Il campo di Valenzano è stato realizzato con finanziamento della Provincia di Bari.
 
Fondamento di questo nuovo modello di olivicoltura è l'integrale meccanizzazione di tutte le operazioni, col drastico abbattimento del fabbisogno della sempre più rara e cara manodopera e, quindi, dei costi di produzione. Si potranno osservare e valutare sviluppo, portamento, produzione e risposta alia raccolta meccanica in continuo delle seguenti varietà Arbequina, Arbosana, Carolea, Cima di Bitonto, Coratina, Don Carlo, Frantoio, Fs-17, 1/77, Koroneiki, Leccino, Maurino, Urano, messe a dimora nell'estate 2006; di Nociara e Peranzana, nonché di Arbequina micropropagata, messe a dimora nel febbraio 2007.
 
Opererà la vendemmiatrice Pellenc Activ' 4560, messa gentilmente a disposizione dalla Ditta Salatino di Sammichele di Bari.
 
 
Programma
Ore 9,00 Saluto delle autorità 
Interventi
V. N. Savino, Preside delle Facoltà di Agraria 
F. Caputo, Provincia di Bari, Assessore alia Innovazione agricolo-aziendale, Foreste, Caccia, Pesca e Risorse Marine 
A. Godini, Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali
Il futuro dell'olivicoltura pugliese tra riflessioni e proposte 
F. Bellomo, Dipartimento di Progesa 
Possibilità di meccanizzazione integrate dell'olivicoltura superintensiva 
Pausa caffè
 
Ore 10,30 Prova dimostrativa di raccolta in continuo delle olive 
 
Sede: Centro Didattico-Sperimentale 'P. Martucci', della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di BariValenzano (Bari) Strada Provinciale per Casamassima, km 3
 
Segreteria organizzativa: 
Dott. Salvatore Camposeo, Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali 
Via Amendola, 165/A - 70126 Bari - tel. 080 5442982 camposeo@agr.uniba.it