Si tratta di un evento gratuito e aperto a tutti, organizzato dalla Rete dei semi rurali per promuovere il libero scambio di semi autoprodotti e lieviti di casa.
Sono tante le ragioni per partecipare: da quelle "ideologiche" di reazione contro le multinazionali del seme a quelle più pragmatiche, come riscoprire i vecchi sapori di cereali antichi, ortaggi e frutti locali, proteggere la biodiversità agricola, differenziare la propria produzione ortofrutticola con prodotti poco comuni, o anche semplice curiosità di sperimentare nuove colture.
Contadini, orticoltori, appassionati, collezionisti, pensionati, casalinghe, insegnanti, dopolavoristi... sono tutti invitati a portare i propri semi. Non importa se pochi o tanti, rari o comuni, purché siano semi autoprodotti.
Si possono scambiare o donare anche marze di futtiferi, lieviti (pasta madre, madre dell'aceto, lieviti di kefir, ecc.). E' vietato vendere alcunché.
Chi desiderasse partecipare con un tavolo per lo scambio (da specificare se il tavolo gli occorre o lo porta con sé) deve prenotarsi per tempo, scrivendo al dottore Maurizio Arduin (arduin@biozootec.it) e segnalando:
- nome, cognome, provenienza, telefono;
- tipo di semi che vuole portare (basta una indicazione generica);
- targa dell'autovettura (se viene con un autovettura).
I giorni 21 e 22 gennaio, dalle 10.00 alle 17.00 si terrà a Torriglia (Ge) l'Esposizione delle patate dal mondo, con circa 350 varietà esposte.
L'evento, organizzato dal Consorzio della Quarantina, che possiede una delle collezioni di patate storiche più grandi di Europa, avrà luogo nella sede del Parco Antola.
Sabato 21 alle 14.00 si terrà un corso gratuito (prenotazione obbligatoria telefonando al 347 953 4511) sul tema: Selezione, risanamento e conservazione delle patate.
Domenica 22 alle 11.00, invece, si terrà l'incontro e tavola rotonda Agricoltura locale e filiere virtuose.
Per informazioni e contatti visitare il seguente sito degli organizzatori.
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