Si va delineando il quadro delle produzioni di patata nei principali Paesi produttori in Europa, dove si registra un netto calo delle produzioni rispetto alla precedente stagione. L'ufficio statistico del ministero dell'Agricoltura francese stima un calo del 9% per le produzioni di patata da consumo e da seme, mentre in Germania le stime indicano un calo del 18,7% delle produzioni di patata nel 2010 rispetto al 2009.
In Russia, a fronte di un calo stimato superiore al 30% rispetto alle attese, il governo ha cancellato i dazi all'importazione di patata per i prossimi sei mesi. Oltre al calo delle produzioni nelle aree in cui sono state completate le operazioni di raccolta, è da considerare che nei Paesi del nord Europa in cui le operazioni di scavatura sono ancora in corso (in particolare Olanda, Belgio e Nord della Germania), le persistenti precipitazioni piovose di questi giorni rischiano di compromettere ulteriormente la qualità del prodotto in raccolta.
In base a questo scenario, gli analisti indicano per i prossimi mesi una crescita delle quotazioni della patata in Europa per effetto della minore disponibilità di prodotto sul mercato; inoltre, a causa dell'andamento climatico, vi è incertezza sulla qualità e conservabilità dei raccolti nord europei stoccati in conservazione per la distribuzione nel periodo invernale.
A riprova della crescita nelle quotazioni attese in Europa nei prossimi mesi, la quotazione del mercato dei futures della patata con scadenza aprile 2011 (Eurex), segna nella settimana 39 del 2010 un prezzo di 25,50 euro/100kg; nella stessa settimana del 2009, la quotazione dei futures della patata con scadenza aprile 2010 (Eurex) risultava di 12,00 euro/100kg.
I prezzi della patata rilevati nelle scorse settimane testimoniano la tendenza al rialzo in tutti i Paesi europei; in Francia si è registrato un aumento dei prezzi al dettaglio nel periodo agosto-settembre 2010, rispetto allo stesso periodo del 2009, del 34,3% nel canale commerciale della distribuzione organizzata, con un prezzo medio al kg di 0,95 euro contro gli 0,70 euro del 2009. La seconda parte del mese di settembre ha registrato un aumento nei volumi delle vendite di patata nel mercato italiano, in particolare nel canale commerciale della distribuzione organizzata; questo risultato è stato determinato anche dalle attività di promozione del prodotto al consumatore realizzate dalle principali insegne della distribuzione.
Le quotazioni del prodotto risultano su valori superiori rispetto a quelli della passata stagione e con prezzi stabili nel canale commerciale della distribuzione organizzata; permane una certa variabilità nelle quotazioni della patata nei principali mercati all'ingrosso del sud Italia.
Le quotazioni della patata franco azienda agricola del produttore nel Centro e nel nord Italia si attestano su valori superiori rispetto a quelli della passata stagione, con quotazione prevalente di 0,25 euro al kilogrammo. Da indagini varie realizzate sui prezzi medi di vendita al dettaglio in Italia, nella settimana 39 del mese di settembre il prezzo medio di vendita della patata al kilogrammo è stato di 1,05 euro nel dettaglio del nord Italia, di 0,95 euro nel dettaglio del centro Italia e di 0,90 euro nel dettaglio del sud Italia. Il prezzo medio di vendita al dettaglio della patata rilevato in Italia risulta di euro 0,95 al kilogrammo.
Emilia-Romagna
Gli operatori segnalano un aumento nei volumi delle vendite nel canale commerciale della distribuzione organizzata nella seconda parte del mese di settembre ed una minore conflittualità sul mercato da parte delle imprese concorrenti, stabili le quotazioni del prodotto.
Buona la qualità della patata raccolta e stoccata in frigoconservazione; permane una maggiore incidenza di prodotto di calibro piccolo in lavorazione rispetto allo scorso anno. La patata di migliore qualità scambiato franco azienda agricola del produttore, registra una quotazione prevalente di 0,25 euro al kilogrammo. In base allo scenario economico rilevato, la Commissione di Borsa patate di Bologna ha mantenuto le quotazioni precedentemente indicate per il prodotto di migliore qualità nelle diverse linee di confezionamento, la patata confezionata nei formati da 2 e 2,5 kilogrammi franco magazzino di confezionamento a 65 centesimi di euro al kilogrammo, con una variabilità ulteriore in relazione al livello qualitativo, 55 centesimi di euro al kilogrammo la quotazione media del formato da 5kg. La Commissione di Borsa patate di Bologna ha definito il prezzo di riferimento per il prodotto ceduto in conto deposito in base al Contratto Quadro per la cessione delle patate da consumo fresco della Regione Emilia-Romagna. La quotazione si riferisce ad un prodotto di prima categoria, di calibro compreso tra 45 e 75 millimetri e reso dal produttore nei bins dell'acquirente in euro 0,25 al kilogrammo.
Cipolla
Andamento regolare delle vendite di cipolla nei canali commerciali della distribuzione organizzata e nei principali mercati all'ingrosso; restano stabili le quotazioni della cipolla gialla e della cipolla rossa. Gli operatori segnalano la presenza di sporadiche partite di cipolla bianca con problemi di tenuta e conservazione offerte sul mercato a prezzi molto aggressivi; le quotazioni della cipolla bianca di migliore qualità risultano invece stabili.
In base allo scenario economico rilevato, la Commissione di Borsa patate di Bologna ha deliberato i seguenti prezzi di vendita per la cipolla:
• cipolla bianca: quotazione per il prodotto reso al cliente di 65 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 1kg e di 55 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 5kg
• cipolla rossa: quotazione per il prodotto reso al cliente di 70 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 1kg e di 60 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 5kg
• cipolla gialla: quotazione per il prodotto reso al cliente di 60 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 1kg e di 50 centesimi di euro al kilogrammo per le confezioni da 5kg.
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