Il programma di miglioramento genetico eseguito al Saprov - Politecnico delle Marche di Ancona ha avuto inizio nel 1993 e dopo 10 anni di valutazione sono state rese pubbliche 2 cultivar che mostravano interessanti caratteristiche agronomiche associate ad un'alta adattabilità a diverse condizioni di coltivazione (principalmente suolo calcareo e argilloso e condizioni climatiche intermedie tra la valle del Po ed il Sud Italia).
Negli ultimi 5 anni d'attività (2003-2007) sono state valutate 14.460 piantine derivate da 186 combinazioni incrociando cultivar e selezioni in avanzato stato di sperimentazione. Il lavoro è continuato anche sul materiale originato da incroci inter-specifici all'interno della "Fragaria x ananassa" e "Fragaria virginiana spp. glauca".

Nuove selezioni sono state valutate in appezzamenti di terreno gestiti in maniera sperimentale e composti da 10 piante coltivate in condizioni di coltivazione standard, ricoperte da un film plastico, disposte in doppia fila (30 cm di distanza tra le piante, 1,5 m tra le fila), su un letto rialzato, con irrigazione a goccia.

I risultati dell’attività
Le piantine e selezioni sono state valutate alla Fattoria Sperimentale "P. Rosati" (43°31'N 13°36'E 46 m d’altitudine), su suolo non-fumigato, con le seguenti caratteristiche: pH 7,9, calcio attivo 9% e composizione 40% argilla, 25%sabbia e 35% limo.

In 5 anni di valutazione e con più di 12.460 piantine poste sotto esame, sono state identificate 696 nuove selezioni. Nei 5 anni di valutazione c'è stata una percentuale media di selezione del 5,98%. La più alta percentuale di selezioni è stata raggiunta nel 2003 (9.0%) e 2005 (7.6%), corrispondenti agli anni con la più alta produzione di progenie. Seguendo i singoli appezzamenti sperimentali da 10 piante il numero delle selezioni identificate all'inizio sono state progressivamente ridotte come risultato dei criteri di valutazione. Al momento, 44 selezioni sono ancora sotto valutazione, e solo alcune selezioni di particolare interesse sono state incluse negli appezzamenti sperimentali con quattro ripetizioni.

 

Le due nuove varietà
Adria (Granda x Miss) esibisce la stessa stagione di raccolta e la stessa produttività della Idea, ma con maggior compattezza della polpa, maggiore pezzatura, colore rosso lucente e sapore discreto.

Sveva (EM 483 x 87.734.3) è caratterizzata da una produzione molto tardiva (almeno una settimana dopo Idea), una produzione interessante e qualità del prodotto elevate (Capocasa et al., 2003).

 

Le nuove selezioni in sperimentazione
Durante il Simposio internazionale sulla fragola che si è tenuto a Huelva (Spagna) poco tempo fa, il Saprov - Politecnico delle Marche di Ancona ha presentato la sua attività di breeding ed i risultati da esso derivati mettendo in evidenza oltre alle due varietà già diffuse da qualche anno anche diverse interessanti selezioni che sono e saranno sottoposte ad ulteriori controlli che porteranno ad una loro commercializzazione e distribuzione (almeno per alcune di loro).

  • AN97.120.52 (91.143.5 x 90.608.1): frutto lungo e conico regolare, peso e compattezza del frutto elevati.
  • AN94.414.51 (Don x Fragaria virginiana spp. glauca) e AN94.474.51 (Fragaria virginiana spp. glauca x Miss) emergono per il maggior peso della fragola e la maggiore produzione (300-400 g per pianta) ma anche per l'alta capacità antiossidante complessiva .
  • AN99.78.51 (95.617.1 x Darselect): frutto dalla maturazione molto precoce combinata a un buon equilibrio tra zuccheri e acidità totale; presenta inoltre frutti molto sodi.
  • AN00.235.52 (Sveva x Patty): interessante selezione con la forma del frutto lunga e conica, colore rosso brillante e buon sapore.
  • AN01.211.51 (CN 95.602.8 x CN 95.419.4): maturazione molto tarda, peso del frutto e gusto elevati.

I dati per le selezioni sono comparate con alcune cultivars standard com Alba, Onda, Adria e Sveva. I risultati della produzione sono stati rilevati usando i metodi precedentemente descritti, ma la valutazione include anche le analisi dei solidi solubili (°Brix) e dell'acidità totale (by Tritation).

 

Conclusioni

Le nuove varietà ottenute da questo programma di miglioramento genetico (Adria e Sveva) risultano interessanti per produzioni tardive e molto tardive in diverse aree di coltivazione. Le nuove selezioni descritte sono un'interessante base genetica per lo sviluppo di nuovi cultivars con nuovi profili qualitativi, un'aumentata adattabilità e migliori caratteristiche di produzione in queste condizioni di coltivazione.

 

Tratto dalla ricerca 'STRAWBERRY BREEDING PROGRAM AT MARCHE POLYTECHNIC UNIVERSITY ' di F. Capocasa, J. Diamanti, S. Pierini and B. Mezzetti
SAPROV – Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali, Marche Polytechnic University, Ancona, IT

 

Traduzioni e supporto redazionale: Francesca Bilancieri - Adattamento: Lorenzo Cricca

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