Parola d'ordine versatilità. Questo è quello che si scopre osservando tutti i dettagli dei trattori utility X6.4 P6-Drive di McCormick.

 

Massimiliano Fedele, Product manager del Brand, ci guida alla scoperta delle caratteristiche dei 3 modelli X6.4: dal propulsore alla trasmissione passando per idraulica e cabina, fino alle dotazioni tecnologiche.

 

Massimiliano Fedele, Product manager di McCormick presenta la Gamma X6.4 P6-Drive

 

L’offerta McCormick per questa classe di potenza, si distingue per multifunzionalità, prestazioni e comfort. Una combinazione ideale per coloro che ricercano trattori utilizzabili per un'ampia gamma di operazioni agricole.

Leggi anche Incontro ravvicinato con l'X6.415 P6-Drive di McCormick

"La massa massima ammissibile di 9.500 chili, il passo di 2,56 metri e la perfetta ripartizione dei pesi sui due assali, li rendono adatti alle operazioni in spazi ristretti con caricatore ma anche alle lavorazioni in pieno campo. Qui, grazie a una gommatura posteriore più larga, si riduce il compattamento del terreno e aumenta la trazione" commenta Fedele.

In campo: prestazioni e potenza

I McCormick X6.4 P6-Drive sono alimentati da un motore FPT NEF 45 da 4,5 litri, 16 valvole e 4 cilindri, che raggiunge potenze di 135, 145 e 155 cavalli a seconda del modello. 

 

"In più, in situazioni particolari come durante l’uso della presa di forza e nel trasporto, il sistema Epm (Engine Power Management) garantisce una potenza extra di 10 cavalli, per avere più trazione in condizioni critiche" spiega Fedele.

 

La coppia massima è di 630 newton metri (per il modello X6.415) e viene raggiunta già a 1400 giri al minuto. Questo consente di lavorare a bassi regimi motore, con ridotti consumi e rumorosità.

 

McCormick ha progettato un sistema di apertura a ventaglio dei radiatori, per una pulizia facile e completa

McCormick ha progettato un sistema di apertura a ventaglio dei radiatori, per una pulizia facile e completa

(Fonte foto: McCormick)

 

Il trattore è conforme allo Stage V grazie al sistema di post-trattamento dei gas di scarico (HI-eSCR2, SCR e DPF) che - come mostra Fedele - "è interamente installato sotto cofano liberando così il montante destro per una migliore visibilità dalla cabina. Un layout del vano motore più pulito, accessibile e compatto semplifica l'ispezione e la manutenzione".

 

Il McCormick X6.4 P6-Drive offre una presa di forza a quattro velocità (540, 540E, 1000 e 1000E) con opzione sincronizzata. Il sollevatore anteriore ha una capacità di 2.500 chilogrammi, mentre quello posteriore di 7.200 chili.

 

Il sistema idraulico Load sensing a centro chiuso ha una portata di 114 litri al minuto. In aggiunta, una pompa a ingranaggi da 44 litri al minuto alimenta il circuito della trasmissione. 

 

"In dettaglio, posteriormente troviamo fino a 5 distributori elettroidraulici (3 di serie) con sistema di recupero dell'olio e con selettore di flusso a 6 vie, a cui se ne aggiungono 2 ventrali a controllo elettronico. Il sistema è anche dotato di scarico libero Power Beyond e di un serbatoio ausiliario da 11 litri per attrezzature con grande fabbisogno di olio" racconta Fedele.

 

Dettaglio delle dotazioni posteriori dei trattori X6.4 P6Drive di McCormick

Dettaglio delle dotazioni posteriori dei trattori X6.4 P6-Drive di McCormick

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Su strada: comfort e agilità

Un punto di forza dei McCormick X6.4 è la trasmissione P6-Drive con 6 marce PowerShift, 4 gamme robotizzate e super riduttore, per un totale di ben 40 rapporti in avanti e 40 in retro. In particolare, "sono 16 i rapporti disponibili nell'intervallo tra 4 e 12 chilometri orari, le velocità più utilizzate nelle lavorazioni in campo" aggiunge Fedele.

 

La trasmissione P6-Drive è totalmente automatica: una volta selezionata la modalità scegliendo tra Manuale, AutoField oppure AutoRoad, tramite lo Smart APS Auto PowerShift, è sufficiente premere l'acceleratore per avanzare e il freno per fermarsi (Stop & Action).

 

"Il sistema APS sceglie in automatico la marcia migliore. Ciò garantisce un'esperienza di guida fluida e intuitiva fino a una velocità massima, limitata elettronicamente, di 50 chilometri orari" commenta Fedele.

"In particolare, AutoField influisce unicamente sulle marce powershift mantenendo fissa la gamma settata dall'operatore. In modalità AutoRoad, la trasmissione seleziona automaticamente la combinazione più appropriata di gamme e marce in base alla posizione dell'acceleratore e al carico"

 

Gli X6.4 sono dotati di freno motore utile in condizioni di trasporto su percorsi scoscesi e con rimorchi pesanti

Gli X6.4 sono dotati di freno motore utile in condizioni di trasporto su percorsi scoscesi e con rimorchi pesanti

(Fonte foto: McCormick)

 

L’X6.4 può montare un assale anteriore rigido o sospeso (Independent Front Suspensions), con bracci indipendenti per assorbire in modo autonomo le sollecitazioni sulle due ruote e per scaricare facilmente a terra tutta la potenza, migliorando l’aderenza al suolo e la stabilità.

 

"In entrambi i casi gli assali sono dotati di bloccaggio differenziale integrale Hydralock e di doppia trazione a innesto elettroidraulico, per un maggior controllo del mezzo in pendenza e su terreni difficili, anche in frenata" spiega Fedele.

 

A bordo: tecnologia ed ergonomia

"Una delle principali novità dell' X6.4 è la cabina High Vision Cab nella quale abbiamo introdotto un sistema di sospensione meccanica, con barra panar e ammortizzatori da 96 millimetri. In combinazione con l'assale sospeso e il sedile a sospensione pneumatica rende l'esperienza di guida estremamente confortevole" annuncia Fedele.

 

McCormick High Vision Cab con tetto panoramico ideale per l’uso del caricatore frontale M40

McCormick High Vision Cab con tetto panoramico ideale per l’uso del caricatore frontale M40

(Fonte foto: McCormick)

 

La struttura a quattro montanti della cabina offre la massima visibilità e con il tetto panoramico (fops) l'operatore riesce a vedere tutta la corsa di un eventuale caricatore frontale. L’operatività migliora anche grazie al pacchetto di 14 luci full led.

 

In cabina tutto è sotto controllo grazie al cruscotto digitale, al monitor DSM (data screen manager), al monitor (opzionale) X25 per la guida satellitare e joystick SmartPilot Plus.

 

"Se con il joystick è possibile controllare contemporaneamente trasmissione, caricatore frontale, sollevatore anteriore e sistema idraulico, con il DSM, monitor da 12 pollici posto anch’esso sul lato destro della cabina, si può gestire le diverse configurazioni della macchina, due diversi scenari di illuminazione e automatizzare le manovre di fine campo" mostra Fedele. 

 

Con il joystick SmartPilot Plus è possibile gestire e azionare tutte le principali funzioni del McCormick X6.4 P6-Drive

 

La tecnologia di bordo è all'avanguardia

Il trattore è dotato del sistema Precision Steering Management per la guida satellitare, che si interfaccia perfettamente con il sistema Isobus per il controllo degli attrezzi e con McCormick Fleet & Remote Diagnostic Management, un sistema di gestione della flotta e diagnostica remota.

 

"Ciò consente,  da un lato, di registrare dati in tempo reale e accedere a funzionalità avanzate come geofence per l'imitare l'area di lavoro dei mezzi, dall'altro la diagnostica remota permette di ridurre i tempi di fermo macchina grazie alle funzioni di tele assistenza" spiega Fedele.

 

In aggiunta con la piattaforma McCormick Farm - il nuovo sistema di gestione informatico dell'azienda agricola di McCormick - rende possibile, tramite smartphone, la perfetta integrazione tra i dati inviati da trattore e sensori in campo con i modelli agronomici avanzati e l'intelligenza artificiale per una gestione ottimizzata degli input produttivi.