Le seminatrici combinate fanno risparmiare tempo nella semina dei cereali autunno vernini e offrono diverse combinazioni per adattarsi alle varie esigenze delle aziende agricole. Si va dalle versioni più compatte e semplici, indicate per operatori poco esigenti, a quelle più grandi e complesse, perfette per agricoltori professionisti e contoterzisti.

 

Tra le macchine top di Maschio Gaspardo, la nuova seminatrice combinata Opera 600 Isotronic ha debuttato ad Eima International 2022 insieme alla seminatrice Chrono 800 e all'erpice Jumbo Isotronic. La new entry si colloca al vertice della vasta gamma di combinate del Brand per caratteristiche e prestazioni.

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Una macchina per grandi superfici

Attualmente Opera 600 Isotronic - l'appellativo Isotronic indica la compatibilità con il protocollo di comunicazione Isobus - è disponibile in un solo modello che semina 48 file con interfila di 12,5 centimetri, richiedendo al trattore una potenza tra 240 e 360 cavalli.

 

L'attrezzatura esprime a pieno il suo potenziale in appezzamenti estesi, situati anche a notevole distanza dal centro aziendale. La larghezza di lavoro di 6 metri e la tramoggia da ben 5.100 litri assicurano un'elevata capacità oraria e minime interruzioni per il rifornimento di semente. Il telaio a ripiegamento idraulico consente alla macchina di rientrare nei 3 metri richiesti per il trasporto.

 

La seminatrice Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic copre larghezze di 6 metri

La seminatrice Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic copre larghezze di 6 metri

(Fonte foto: Maschio Gaspardo)

 

Opera 600, tanti organi per lavorazione, concimazione e semina

Abbinando la seminatrice ad una dischiera è possibile preparare il terreno e seminare contemporaneamente raggiungendo discrete velocità su suoli lavorati o non lavorati. Trainata, la seminatrice si collega al trattore tramite un attacco a due punti (standard) oppure un occhione (opzionale). Il timone e le ruote di trasporto ben dimensionate facilitano le svolte a fine campo e i trasferimenti su strada.

Concepita principalmente per entrare in azione dopo una lavorazione primaria, Opera 600 vanta diverse sezioni di lavoro, alcune delle quali capaci di svolgere più di una funzione.

 

La prima sezione è un rango di ruote gommate optional per la rottura degli aggregati più grandi. Poi, la dischiera con due ranghi di dischi da 460 millimetri ampiamente spaziati tra loro, lavora il terreno garantendo un buon flusso e zero ingolfamenti anche in presenza di residui colturali. Le particolari inclinazione e concavità dei dischi, riducono l'accumulo di terra al loro interno anche quando si opera su suoli umidi

 

In seguito, assolcatori a disco semplice depositano il concime tra le file di semina e un rango di ruote di trasporto - grandi e sfalsate tra loro - consolida il letto di semina in modo omogeneo. A questo punto, la barra X-Force dotata di assolcatori con doppi dischi sfalsati da 380 millimetri depone in semi a terra, coadiuvata da ruotini premiseme che mantengono costante la profondità di lavoro. Infine, l'erpice copriseme optional copre i semi favorendo una germinazione uniforme.

 

Barra X-Force con assolcatori a doppio disco e ruotini premiseme su Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic

Barra X-Force con assolcatori a doppio disco e ruotini premiseme su Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Tutti gli organi di lavoro possiedono connessioni a bracci indipendenti con supporti ammortizzati tramite rulli in gomma, in modo da potersi muovere con la massima libertà e operare in modo efficace anche su terreni molto tenaci o poco lavorati. Inoltre, grazie alla regolazione idraulica e indipendente dei vari organi, è possibile escludere il rullo frontale, l'apparato di distribuzione del concime o l'erpice copriseme.

 

Distribuzione di semi e concime: super efficiente

Il concime e la semente in arrivo a terra provengono da una nuova tramoggia pressurizzata. Nata dalla collaborazione di Maschio Gaspardo con la Scuola Italiana di Design (SID), la tramoggia è capiente, pratica da usare e versatile, poiché grazie alla partizione interna variabile (60/40 o 50/50) permette di distribuire contemporaneamente due prodotti e gestire al meglio diverse varietà.

 

Sotto la tramoggia, due dosatori volumetrici ad azionamento elettrico immettono i granuli di concime e i semi nel nuovo sistema di trasporto pneumatico pressurizzato che porta i prodotti a due teste di distribuzione indipendenti, una dedicata agli assolcatori a disco semplice e l'altra alla barra X-Force.

 

Tramoggia da 5.100 litri e dosatori volumetrici ad azionamento elettrico per Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic

Tramoggia da 5.100 litri e dosatori volumetrici ad azionamento elettrico per Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

La pressurizzazione del sistema di trasporto - già presente su altre seminatrici del Marchio - assicura una maggiore efficienza di distribuzione sull'intera larghezza di lavoro e un minore sforzo della girante ad azionamento idraulico, che richiede meno potenza con una conseguente riduzione dei consumi e delle emissioni.

 

Isobus per seminare con la massima precisione

La gestione di Opera 600 Isotronic è particolarmente agevole grazie alla tecnologia Isobus che mette in comunicazione l'attrezzatura con il trattore. L'operatore in cabina ha a disposizione l'Universal Terminal per controllare tutte le movimentazioni idrauliche - comprese l'apertura e la chiusura del robusto telaio - tramite una coppia di distributori a doppio effetto.

 

La seminatrice Isobus Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic esegue una semina di precisione

La seminatrice Isobus Maschio Gaspardo Opera 600 Isotronic esegue una semina di precisione 

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il driver può usare anche la funzione Task Controller per impostare la sequenza di gestione idraulica delle sezioni a inizio e fine campo, velocizzando l'attività. Possibile anche il controllo della dose variabile (VR) con i dosatori volumetrici che aumenta la precisione d'intervento, consentendo una distribuzione geolocalizzata di semente e concime e quindi minori sprechi.

 

Infine, la nuova seminatrice può essere munita di un sistema di esclusione delle file per la creazione di specifiche corsie di traffico e di un dispositivo di controllo del flusso dei prodotti per l'individuazione di eventuali malfunzionamenti.