Fieragricola 2020 è stata per Merlo - in crescita del 6% a livello globale nel 2019 - un'occasione ghiotta per proporre agli operatori nazionali ed esteri le nuove motorizzazioni Stage V e le ultime tecnologie introdotte sui sollevatori Multifarmer MF 44.9 CS-170 CVT e Turbofarmer TF 38.10 TT CS-145 CVT.

"L'obiettivo dell'azienda, leader sul mercato nazionale dei telescopici, è montare propulsori conformi alla normativa sulle emissioni Stage V su tutta la gamma tra metà 2020 ed inizio 2021" fa sapere Mattia Bodino, responsabile comunicazione e public relations di Merlo.

Intervista a Mattia Bodino di Merlo
 

Motori green per i sollevatori verdi

"Costantemente focalizzato sul prodotto, Merlo si affida a diversi costruttori di propulsori così da poter scegliere sempre la soluzione migliore per ogni tipologia di macchinario" precisa Bodino. "I telescopici agricoli hanno bisogno di motori prestanti e affidabili per le operazioni di traino e trasporto pesanti".

Unità Deutz equipaggiano molti modelli della linea agri, in primis il Turbofarmer TF 38.10 TT CS-145 CVT che possiede un 4 cilindri TCD3.6 da 3.6 litri e da 143 cavalli, conforme allo Stage V grazie ai sistemi DOC-DPF-SCR. Diversamente, il Multifarmer MF 44.9 CS-170 CVT monta un motore a 4 cilindri FPT N45 Stage V da 4.5 litri che raggiunge una potenza massima di 170 cavalli. Presente su entrambi i sollevatori esposti a Fieragricola la trasmissione a variazione continua CVTronic.
 
Merlo Multifarmer MF 44.9 CS-170 CVT
Merlo Multifarmer MF 44.9 CS-170 CVT

"Merlo utilizza anche propulsori Kohler, che grazie alle dimensioni ridotte - prosegue Bodino - si rivelano particolarmente adatti ai telescopici compatti". Ad esempio, il Panoramic P27.6 Plus visto a Verona è dotato di un 4 cilindri Kohler KDI da 2.5 litri e da 75 cavalli che tramite sistemi DOC-DPF rispetta lo Stage V. Ulteriore punto di forza degli ultimi macchinari è la tecnologia Eco PowerDrive, che consente di ridurre i consumi di carburante del 18%.
 

Tecnologia in primo piano

Sottoposti non solo all'aggiornamento motoristico, ma anche ad un rinnovamento completo, i sollevatori Stage V sono ora più prestanti, versatili e sicuri grazie a nuove soluzioni all'avanguardia come l'elettronica unificata, il sistema di connettività MerloMobility (presto integrato sull'intera linea), il joystick elettronico capacitivo e il dispositivo di sicurezza CDC.

"Progettato dalla società Movimatica parte del Gruppo, MerloMobility permette lo scambio bidirezionale di informazioni tra telescopico e azienda agricola, fornendo dati utili agli operatori per usare il mezzo in modo corretto e ai proprietari o concessionari per fare diagnostica preventiva" spiega Giacomo Blengini, responsabile vendite Italia di Merlo. Il sistema funziona anche da antifurto, poiché permette di geolocalizzare il sollevatore ed impostare un'area di lavoro fuori dalla quale il motore non si attiva.

MerloMobility consente al costruttore - che produce il 90% dei componenti nello stabilimento di Cuneo - di sviluppare sempre più le proprie macchine basandosi sui dati condivisi dai clienti.
 
Merlo Turbofarmer TF 38.10 TT CS-145 CVT
Merlo Turbofarmer TF 38.10 TT CS-145 CVT

Ulteriori chicche dei telescopici Merlo sono i nuovi assali rinforzati che assicurano migliori performance e l'elevata visibilità, accresciuta nonostante l'introduzione dei sistemi per l'abbattimento delle emissioni inquinanti. "In azienda si continua a lavorare anche sul miglioramento dell'idraulica e sulla personalizzazione delle macchine" conclude Bodino.