Questo l’obiettivo del "Progetto Campo prova Punjab", realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, FederUnacoma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura) e Iicci (Indo-italian chamber of commerce & industry).
Obiettivo: far conoscere agli operatori (grandi latifondisti e piccoli coltivatori consorziati) e ai funzionari governativi indiani, la gamma delle macchine e delle attrezzature per l’agricoltura, della componentistica e dei macchinari per l’agroindustria prodotti in Emilia-Romagna.
In India, il settore agroalimentare è in espansione grazie all’acquisto di macchinari tecnologicamente avanzati per limitare gli sprechi lungo la catena logistica e del freddo e per aumentare l’efficienza produttiva.
Per il “Campo Prova” è stata individuata una location in Punjab (per i terreni di lavorazione e i magazzini di stoccaggio delle macchine) messa a disposizione dal governo locale, presso la Punjab Agricultural University di Ludhiana, e sono stati identificati le tecnologie e i macchinari da utilizzare.
Le imprese emiliano-romagnole coinvolte hanno inviato in India i macchinari per le dimostrazioni nel Campo Prova e potranno usufruire dei servizi di assistenza e di ricerca partner.
Il progetto prenderà avvio con due giornate (15 e 16 marzo) di prove in campo di macchine agricole, presso il Campus della Pau, in concomitanza con la fiera agricola “Kisan Mela”, organizzata dall’Università stessa, per la quale è previsto un afflusso di oltre 300.000 visitatori.
Seguiranno una serie di incontri business-to-business curati dalla Indo-Italian Chamber Of Commerce & Industry.
Sarà realizzato un “Centro dimostrazioni permanente” nella Punjab Agricultural University, propedeutico all’avvio di una collaborazione tecnica con sessioni di formazione di tecnici e/o distributori indiani sulle macchine agricole del “Campo Prova”, per favorirne progressivamente la penetrazione commerciale.
Il progetto si concluderà dal 5 al 7 dicembre a New Delhi, con una mostra dedicata alle ditte partecipanti al progetto nell’ambito della fiera Eima Agrimach India 2013, promossa e organizzata da FederUnacoma in collaborazione con la Ficci.
“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli - è frutto di una sinergia con gli altri partner di progetto sia in Emilia-Romagna sia in India. Una grande opportunità per imprese emiliano romagnole che sono certo sapranno cogliere grazie alla qualità delle nostre produzioni d’eccellenza nel campo della meccanica agricola”.
“La cooperazione commerciale e industriale con l’India rappresenta una delle priorità nelle politiche di internazionalizzazione delle nostre imprese – sostiene Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma - perché questo colosso asiatico si è imposto come il più grande mercato mondiale per la meccanizzazione agricola. Il mercato indiano assorbe ormai 450 mila trattrici annue, superiore a quello della Cina, pari a 3 volte quello dell’intera Europa comunitaria e 5 quello degli Stati Uniti, rappresentando per le nostre imprese una formidabile opportunità. Il nostro obiettivo è realizzare un “sistema Italo-Indiano”.
Nelle prime due annualità, sono 120 le imprese sottoposte a profilazione e check aziendale da parte degli esperti della Indo-Italian Chamber of Commerce e che hanno beneficiato di servizi di assistenza. 35 hanno partecipato alle missioni in India per incontri d’affari. A queste si aggiungono 60 imprese regionali che hanno partecipato quasi un anno fa ad incontri b2b e visite aziendali di buyer indiani in Emilia-Romagna.
L'iniziativa si ripeterà dal 18 al 21 marzo a Parma, Bologna e Forlì.
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