Da Mercedes a Man: cambio di marchio nei motori delle trincia Claas. Il cuore pulsante delle "Jaguar" infatti cambia. Claas ha preso le sue top di gamma, le “Jaguar 980” e “970”, le ha private dei motori binati Mercedes, capaci messi insieme di erogare 730 e 830 cv, e nel vano motore ha alloggiato un unico propulsore capace però di erogare da 775 a 884 cv. Le due unità Man serie “D 28” sono un otto cilindri e un dodici cilindri, entrambi disposti a “V” di 90 gradi. Hanno quindi dimensioni e forme particolarmente compatte. Grazie al sistema Claas “Dynamic Power” le potenze possono essere frazionate a intervalli di circa 34 cv, offrendo in tal modo ben 10 differenti livelli di potenza su entrambe le gamme. Questo grazie alla centralina che gestisce il motore: programmata su dieci diverse "mappature", le fa entrare in gioco in funzione del livello di potenza richiesto al momento. Questo rende le "Jaguar" alquanto flessibili nella performance e parche nei consumi quando di potenza ne serva in effetti davvero poca. La sostituzione di propulsori è stata indotta dalle nuove norme anti inquinamento vigenti negli Stati Uniti circa i diesel di potenza superiore a 760 cv. Mentre in Europa per questi motori non è previsto alcuno "stage" di emissione, negli Stati Uniti devono rispettare l’equivalente dei "nostri" stage 3B. Dal 2015, inoltre, dovranno rispettare l’equivalente al nostro stage 4. Claas ha quindi colto l'opportunità di adottare un monomotore di alta potenza omologato stage 3b, utilizzabile senza problemi sia negli Usa sia in Europa fino al 2015.
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Tratto da Macchine Trattori - novembre 2011
in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore