Mercoledì 1° novembre 2023 a Ferrara nel Cortile del Castello si terrà un processo particolare: sarà infatti allestita un'aula di tribunale per il "Processo alla Pera dell'Emilia Romagna". Sarà il verdetto del giudice e della Corte a proclamare, al termine del dibattimento processuale, la sentenza che stabilirà definitivamente la colpevolezza o l'innocenza dell'imputata eccezionale Pera dell'Emilia Romagna Igp.

 

L'evento è realizzato nell'ambito del Ferrara Food Festival, che si terrà dal 1° al 5 novembre 2023 nella città estense, per la campagna "L'Europa firma i prodotti dei suoi territori" con il Consorzio della Pera dell'Emilia Romagna Igp.


Il 4 novembre prossimo invece il critico gastronomico e scrittore in ambito food Edoardo Raspelli intervisterà e presenterà lo chef Alessandro Panichi di Villa Aretusi di Bologna, che delizierà il pubblico con una ricetta a base di Pera dell'Emilia Romagna Igp della tradizione ferrarese all'insegna del gusto e del divertimento. Per tutti e cinque i giorni del Ferrara Food Festival verrà distribuita la pera dell'Emilia Romagna Igp ai consumatori, un ottimo modo per assaggiare un prodotto unico e specifico del territorio.


La Pera dell'Emilia Romagna Igp, infatti, viene coltivata solo in alcuni comuni della provincia di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna. Questi territori sono caratterizzati da terreni alluvionali, presenti soprattutto nelle zone fluviali del Po, e da un clima freddo e nebbioso d'inverno e molto caldo e soleggiato d'estate. Sono questi elementi a conferire alla Pera dell'Emilia Romagna Igp le caratteristiche fenotipiche specifiche e uniche, che la rendono un frutto buonissimo da mangiare al naturale e un ingrediente incredibile per tante ricette.


Il panorama varietale porta l'Italia a distinguersi rispetto alle altre nazioni produttrici europee: nel BelPaese prevale infatti Abate Fetel (circa il 40% del totale) di cui l'Italia fra l'altro detiene pressoché l'esclusiva, seguita da William B.C. (circa il 25%), Conference (al 7%) e Kaiser (al 6% del complesso) che insieme a Decana, Max Red Bartlett, Carmen, Santa Maria rappresentano proprio le varietà inserite nel disciplinare Igp.

 

L'Igp come strumento di promozione e di valorizzazione

I prodotti Dop e Igp rappresentano l'eccellenza della produzione agroalimentare europea e sono ciascuno il frutto di una combinazione unica di fattori umani ed ambientali caratteristica di un determinato territorio. Solo le produzioni che dimostrano una tradizione produttiva consolidata e codificata, un legame inscindibile con il territorio di provenienza, un tessuto socioimprenditoriale adeguato e che riescono a raggiungere elevati standard qualitativi, certificati da organismi terzi di controllo, possono aspirare ad ottenere e conservare l'ambito riconoscimento comunitario e la contemporanea iscrizione al registro europeo dei prodotti Dop e Igp.

 

Perché scegliere prodotti che beneficiano della firma di qualità:

  • Perché offrono ai consumatori la garanzia di acquistare prodotti tipici, autentici e di qualità che fanno parte del patrimonio alimentare dei Paesi dell'Unione Europea.
  • Perché valorizzano il lavoro dei produttori grazie alla creazione di un valore aggiunto che costituisce una tutela per gli stessi produttori, proteggendoli da imitazioni, contraffazioni e concorrenza sleale.
  • Perché incoraggiano il mantenimento e lo sviluppo dei territori, delle economie locali e della diversità agricola e alimentare.

Maggiori informazioni sul Ferrara Food Festival sono disponibili nel sito