Emilia Romagna spumeggiante in questi ultimi giorni dell'anno, dove si guarda già con grande fiducia al nuovo anno, che si attende ricco di opportunità da cogliere per le imprese agricole che intendono investire. Tutti i dettagli qui sotto.
Psr, in arrivo nuovi bandi per 300 milioni di euro
Nuovo consistente impegno della Regione Emilia Romagna per un'agricoltura in grado di tenere assieme sostenibilità ambientale, economica e sociale, con un'attenzione particolare al sostegno al reddito, alla ricerca e all'innovazione tecnologica. Saranno 11 i bandi anticipati entro la fine del 2022 per 150 milioni di euro, che, sommati ai bandi di tutto il 2023, garantiranno risorse complessive per 300 milioni di euro.
Fra le questioni principali legate ai nuovi bandi in uscita entro il 31 dicembre ci sono le produzioni integrate e biologiche, le tecniche di lavorazione dei suoli, la gestione di prati e pascoli, gli interventi per favorire l'agrobiodiversità e per la promozione di un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Fra gli altri tre bandi della programmazione in corso abbiamo le misure per fronteggiare i danni da fauna, le attività di informazione e l'agricoltura sociale, per un valore complessivo di 6,1 milioni di euro. Inoltre, continua il sostegno all'agricoltura sociale, in coerenza con la Legge Regionale che ha l'obiettivo di riconoscere e incentivare attività realizzate dalle aziende agricole che hanno un impatto sul territorio, con risorse per 1,5 milioni di euro.
"Passa da qui la strada per una nuova agricoltura attraverso investimenti in innovazione e ricerca per le imprese agricole e agroalimentari - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi - per garantire qualità delle produzioni, sostenibilità e competitività sui mercati. La Regione è pronta con i bandi della nuova programmazione, anche con l'importante riallocazione di risorse per scorrere le graduatorie su bandi per il contrasto alle emissioni di ammoniaca e la filiera del latte. Il nostro obiettivo è il sostegno al reddito delle imprese e il lavoro".
Allevamenti, bando per la biosicurezza dei suini contro la peste africana
Via libera a un pacchetto di incentivi, per un ammontare totale di 1 milione di euro, per interventi di biosicurezza negli allevamenti suini, risorse all'interno del meccanismo del Programma regionale per la concessione di contributi per le imprese agricole. Le misure sono finalizzate a prevenire i rischi di contagio connessi alla diffusione della peste suina africana da parte della fauna selvatica negli allevamenti suini.
L'azione si concretizza nell'erogazione di incentivi a fronte di investimenti in sistemi di biosicurezza e antintrusione degli stabilimenti di suini domestici nei confronti di suini selvatici, come i cinghiali. Entro il 20 febbraio 2023 dovrà essere presentata la domanda su Agrea.
Ortofrutta, nasce il Distretto della Pera dell'Emilia Romagna
Cresce la lista dei distretti del cibo in Emilia Romagna. Il nuovo arrivo è quello della Pera, con sede legale a Ferrara. Tra gli obiettivi del Distretto, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità, tra cui il marchio della Pera Igp, la salvaguardia del territorio e il paesaggio rurale.
"I distretti del cibo, in Emilia Romagna, sono realtà profondamente radicate nel territorio - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi - create per promuoverne lo sviluppo, garantire la sicurezza alimentare, la coesione e l'inclusione sociale, ridurre l'impatto ambientale e lo spreco alimentare. L'aver creato un Distretto della Pera offrirà sicuramente opportunità in più per valorizzare questo prezioso frutto". Questo nuovo strumento rappresenta un ulteriore modo per promuovere le produzioni di qualità lungo tutta la filiera produttiva.