Biodiversità, gestione forestale, valorizzazione dei prodotti agroalimentari. Questi i punti principali relativi alle ultime news dal Nord Italia nell'ultima settimana.

 

Emilia Romagna

 

Gestione forestale, 120mila euro per il triennio 2022-2024

Gestione sostenibile dei boschi e mantenimento della biodiversità. Sono questi gli obiettivi principali del bando regionale dell'Emilia Romagna, con cui la Regione stanzia in totale 120mila euro per il triennio 2022-2024, destinati ai proprietari e gestori di boschi pubblici e privati, consorzi e associazionismo. La Regione punta a incentivare l'adozione di piani di gestione forestali innovativi, con l'obiettivo dell'assorbimento dell'anidride carbonica e la diversificazione delle produzioni forestali.

 

Tra i criteri premianti ci sono lo stato di conservazione del bosco, le azioni di miglioramento ambientale, attraverso la programmazione di tagli sostenibili e rispettosi della biodiversità. Si punta quindi a un riconoscimento economico delle buone pratiche applicate a integrazione del reddito delle produzioni legnose, come il mercato volontario dei crediti di carbonio e l'eventuale certificazione di qualità. Si potrà fare domande a comuni e unione dei comuni entro il 9 ottobre prossimo: il contributo regionale non potrà superare l'80% della spesa complessiva del progetto, in cui possono rientrare le attività funzionali alla redazione del Piano.

 

Regione-Slow Food, valorizzazione dei prodotti del territorio

È in programma da giovedì 22 a lunedì 26 settembre 2022 la prossima edizione di Terra Madre - Salone del Gusto, a Torino, dove la Regione Emilia Romagna, punterà a promuovere le produzioni agricole e zootecniche, presidio fondamentale nella salvaguardia del territorio e dell'ambiente in generale.

 

Oltre a un ricco calendario di incontri e approfondimenti tematici, ci saranno degustazioni dei migliori prodotti di qualità, dei presidi Slow Food e dei prodotti Dop e Igp regionali. In Emilia Romagna, oltre alle ben note 44 Dop e Igp d'eccellenza, si contano anche 17 presidi Slow Food, punte di diamante del cibo che raccontano sapori, storie e intrecciano la narrazione del gusto con quella di un territorio straordinario, custode di un paesaggio, patrimonio naturale di rara bellezza. 

 

Piemonte

 

Piemonte, convocato il primo tavolo delle colture agrarie

In Piemonte si è tenuto mercoledì 14 settembre scorso il primo tavolo relativo alle colture agrarie regionali, fortemente partecipato da tutte le organizzazioni di categoria agricola, alcuni enti e associazioni delle colture agrarie e delle pianti officinali. È stato l'occasione per fare il punto sulle criticità del settore e per un confronto sulle future strategie di sviluppo e sulle risorse disponibili nella programmazione della Politica Agricola Comunitaria.

 

“Dobbiamo riportare l'attenzione su un comparto in crisi che sta affrontando l'aumento dei costi di produzione determinati dal conflitto Ucraina-Russia - sottolinea l'assessore all'Agricoltura regionale Marco Protopapa - oltre agli effetti della siccità, al pari degli altri comparti produttivi”.

 

Particolare attenzione alle aziende agricole, come quelle del settore florovivaistico, realtà produttiva importante e di qualità che distingue la regione a livello nazionale e verso le produzioni che stanno sempre più entrando nel mercato, come quella delle piante officinali dove il Piemonte è tra le prime regioni a livello nazionale dal punto di vista produttivo.