È la prima volta che un progetto creato da giovani per altri giovani viene adottato dal ministero delle Politiche agricole.
Rete rurale nazionale e Vazapp hanno dato vita al più grande Hackathon agricolo d'Italia, una due giorni iniziata ieri, 15 settembre, che proseguirà giovedì 17 settembre . All'evento, che si svolge online, e che sarà replicato il 16 e il 18 marzo 2021, prendono parte studenti e docenti delle 17 università d'Italia che partecipano al progetto Rural4University.
La due giorni, resa possibile anche grazie al supporto del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali, Crea, Ismea, si è aperta ieri. Cinque imprenditori agricoli provenienti da diverse regioni d'Italia hanno descritto la propria realtà aziendale, il contesto geografico e il tipo di coltivazione che fanno. Dopo aver raccontato cosa sono riusciti a realizzare grazie ai fondi europei e al sostegno del Psr, hanno descritto una problematica aziendale su cui gli studenti dovranno lavorare per offrire possibili soluzioni. Supportati da un team di esperti, tra cui comunicatori, designer e docenti universitari, che con i loro webinar forniscono strumenti utili ad affrontare le sfide proposte dagli agricoltori, gli studenti si cimenteranno su analisi sostenibilità, packaging, comunicazione e strategie per il futuro dell'azienda presa in esame.
Giuseppe Savino, founder di Vazapp: "È per tutto il nostro team un grande onore poter affiancare la Rete rurale nazionale in questo avvincente percorso che ci vedrà lavorare insieme durante le diverse tappe del progetto. È per il nostro lavoro, per la nostra terra, un riconoscimento davvero importante e penso a don Michele de Paolis quando diceva: 'Non dimenticatelo, il futuro siete voi'. Oggi possiamo dire di essere il presente di quel futuro che abbiamo sognato. Ce la metteremo tutta, centinaia di giovani hanno sete di futuro con gli occhi ancora limpidi e leali e noi li aiuteremo a sognarlo e realizzarlo insieme".
Rural4Hack si concluderà con la presentazione dei lavori elaborati da ciascun gruppo di studenti, alla presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate che si confronterà con i giovani partecipanti.
L'evento vuole rappresentare un momento di confronto, approfondimento e dibattito sull'attuazione delle misure dei Programmi di sviluppo rurale 2014-2020, con particolare attenzione agli interventi e ai progetti finanziati che concorrono alla crescita sostenibile e al mantenimento di una parte dinamica e innovativa dell'agricoltura italiana.
Nello spirito di un percorso che porti al Mini Camp 2020, Rurah4Hack è anche un'occasione per conoscere storie di vita, esperienze di custodia dei territori rurali, fabbisogni e soluzioni innovative adottate dalle aziende agricole. Due giorni per presentare idee, riflessioni, collaborazioni e buone pratiche e per generare valore condiviso, utilizzabile e replicabile.
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Fonte: VazApp