Cresce il numero dei giovani siciliani che per la prima volta si insediano in agricoltura grazie alle misure del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020, al punto che l'assessore all'Agricoltura Edy Bandiera rivendica per l'isola il primato per il numero di imprese condotte da under-40.

Secondo una nota diffusa dall'assessorato Agricoltura della Regione Sicilana "Cresce il numero dei giovani che per la prima volta si insediano in agricoltura, grazie allo scorrimento della graduatoria relativa alla misura 6.1 del Psr Sicilia 2014-2020" quella che prevede il premio per il primo insediamento dei neoimprenditori, e che vede l'ingresso di ben 140 nuovi giovani agricoltori". A questa poi sono collegate le misure di cofinanziamento sugli investimenti.

Scorre così fino alla posizione 1.769 la graduatoria per i progetti della sottomisura 4.1 "Investimenti aziendali" e alla posizione 226 quella per i progetti della sottomisura 6.4a "Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agricole" .

Con una dotazione finanziaria di 260 milioni di euro è stato possibile insediare, fino ad oggi, oltre 1.710 giovani, che hanno ricevuto un premio pro capite di 40mila euro, cui è stato sommato il finanziamento di un set di attività realizzato, a scelta, fra una serie di misure complementari, fra cui quelle sopra citate, tutte attivabili nell'ambito del "Pacchetto giovani".

"Sono numeri che valgono alla Sicilia il primato in Italia per numero di imprese condotte da giovani - afferma l'assessore per l'Agricoltura, Edy Bandiera -. L'impegno del governo regionale guidato da Nello Musumeci prosegue in questa direzione, anche con la recente istituzione della Banca della terra, affinché le nuove leve possano sempre di più contribuire all'ammodernamento del settore agricolo, al potenziamento delle aree interne, all'introduzione di nuove e moderne tecnologie, ma soprattutto affinché i giovani siciliani possano spendere il loro impegno e la loro professionalità in Sicilia piuttosto che altrove".