Crescono i prezzi delle commodity agricole nel primo mese dell'anno, con un gennaio 2020 che ha presentato un +0,8% rispetto a dicembre e addirittura un +11,3% su base annua. A trainare il quarto aumento mensile delle materie prime sono lo zucchero, gli oli vegetali e il grano.

Sul fronte saccarifero, la crescita dei prezzi è stata nell'ordine del 5,5%, causa aspettative produttive in calo, mentre l'indice sugli oli vegetali ha registrato un +7%, trainato da girasole, soia e olio di palma.

Per quanto riguarda il settore cerealicolo, la crescita della domanda di prodotto ha rialzato le quotazioni per frumento e mais, nell'ordine del 2,9%. Le nuove previsioni della Fao sulla produzione mondiale di cereali intravedono una crescita del 2,3% rispetto all'anno precedente, con il quale si toccherà la cifra record di 2,71 miliardi di tonnellate prodotte.

Fra le situazioni produttive favorevoli, c'è sicuramente la previsione positiva per il raccolto di mais argentino, mentre il quadro europeo registra contrazioni per le semine di cereali. Caleranno le superfici in Ucraina e Usa, mentre aumenteranno le produzioni in Russia e India. Confortante l'andamento della domanda mondiale di cereali, che secondo la Fao è in crescita dell'1,5%.