Natale con i tuoi, Pasqua… in cantina. E’ il nuovo motto, almeno per quanto riguarda il cosiddetto “enoturismo”, ormai non più un fenomeno, ma uno stile di viaggiare e di vivere il tempo libero in maniera diversa. Saranno migliaia i cosiddetti “wine lovers” che per il ponte pasquale sceglieranno la Toscana e in particolar modo le cantine.

E’ quanto emerge dall’analisi del Movimento turismo del vino Toscana (Mtv), sulla base delle tante iniziative che le aziende associate hanno programmato e proposto per i tre giorni della Pasqua. “Il turismo legato al vino, soprattutto in Toscana, è ormai uno status che sempre più persone, italiani in particolare, scelgono per i momenti liberi e di vacanza - spiega il presidente del Mtv Toscana Violante Gardini - perché le cantine sono legate in maniera forte non solo al prodotto stesso che diventa un appeal, ma al paesaggio, alle città d’arte, ad un modo di vivere il tempo libero che è diventato un vero e proprio modello”.

Dal pranzo tradizionale al picnic in vigna
Sono tante le opportunità per chi passerà il ponte pasquale in Toscana. In ogni territorio del vino, dalla Maremma a Montalcino, dal Chianti a Montepulciano, passando per Bolgheri e Carmignano, le cantine del Mtv Toscana si sono sbizzarrite nell’offrire attività particolari ai wine lovers.

Nel senese la Fattoria del Colle di Trequanda propone pacchetti tra degustazioni di vino e wellness, con sosta nell’agriturismo aziendale. Alla Fattoria dei Barbi di Montalcino, il Brunello si abbinerà al pranzo tradizionale di Pasqua, così come al Castello Banfi. A Col d’Orcia, sempre Montalcino, l’azienda ha programmato visite e degustazioni in cantina. Pranzo di Pasqua con il Chianti classico, è quello che propone Badia a Coltibuono a Gaiole in Chianti. Degustazioni di Chianti classico a Pasqua e Pasquetta a Fonterutoli nello storico confine tra Firenze e Siena e anche in Maremma nella tenuta di Belguardo, sono promosse dall’azienda Mazzei.

Per maggiori informazioni sui programmi offerti per il periodo di Pasqua dalla cantine associate al Movimento turismo del vino Toscana, ulteriori informazioni sono a disposizione sul sito; è comunque consigliabile contattare le cantine e fissare un appuntamento.

Un’app per le Strade del vino in Toscana
Si chiama “Strade del vino di Toscana” ed ha un’interfaccia del tutto nuova a portata di clic che racchiude tutto il ricchissimo patrimonio paesaggistico, culturale, artistico ed enogastronomico della Regione. Una vera e propria guida digitale che aiuterà l’enoturista nel suo viaggio alla scoperta delle bellezze culturali e delle prelibatezze culinarie della Toscana.

La nuova interfaccia permette di scegliere tra cinque categorie disponibili: Strade del vino, Luoghi di interesse, Dove dormire, Sapori e shopping, Eventi. Sono ben ventuno gli itinerari disponibili e comprendono tutte le strade del vino della Toscana, con informazioni dettagliate sui percorsi turistici e su cosa vale la pena visitare nelle vicinanze.