“E' un risultato importante – ha commentato l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli – maturato in un contesto nazionale caratterizzato dalle incertezze legate all'avvio della nuova Programmazione comunitaria. Ancora una volta il sistema regionale delle erogazioni, Agrea, insieme ai Centri di assistenza agricola, alla Regione e alle Province, ha funzionato ed espresso professionalità e capacità operativa nell'interesse delle imprese agricole”.
La presentazione della domanda è infatti fondamentale perchè in base ad essa ogni imprenditore agricolo si vedrà assegnare i nuovi diritti all'aiuto a superficie 2015-2020. Al 15 giugno risultano quindi arrivate a livello regionale 50mila Domande uniche, da aggiungere alle oltre 11mila richieste relative al bando sulle indennità compensative rivolto alle aziende di montagna e collina, nell'ambito del nuovo Psr regionale, e le 9mila domande delle misure a superficie della precedente programmazione dello Sviluppo Rurale. Rispetto all'anno precedente il numero di domande protocollate ha registrato una crescita del 10%.