La conoscenza dei costi colturali è uno dei fattori più significativi del controllo gestionale, nonché utile anche per le future scelte che l’imprenditore agricolo concreto (coltivatore diretto o imprenditore In economia) farà nella sua azienda agricola. E’ infatti fondamentale che gli imprenditori agricoli sappiano organizzarsi ed aggregarsi meglio, per  concentrare l’offerta, innovarsi ed investire secondo le reali esigenze del mercato. In particolare i mutamenti delle aziende saranno centrali se orientati verso una specializzazione sempre più marcata delle proprie produzioni, in funzione del grado di vocazionalità del territorio e della professionalità dell’imprenditore agricolo stesso. 
Per accompagnare gli imprenditori in questo percorso di organizzazione, è disponibile la pubblicazione relativa ai C
osti di produzione delle colture erbacee 2013, a cura del prof. Francesco Rinaldi Ceroni con il contributo di alcuni docenti dell’Istituto I.P.S. Agricoltura e Ambiente di “Persolino” di Faenza , nonché di tecnici delle diverse organizzazioni agricole provinciali .

Un testo ormai consolidato e autorevole, e risulta essere un ulteriore momento di elaborazione e di sintesi sui 
“costi standard” delle principali colture arboree ed erbacee diffuse in Emilia-Romagna.
Le informazioni contenute sono un sussidio utile e significativo per effettuare confronti con i risultati dei bilanci consuntivi aziendali, nonche´ indicazioni valide per le future scelte di indirizzi colturali.


I costi di produzione delle colture erbacee 2013
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Costi di produzione delle colture arboree ed erbacee
A cura del Professor Francesco Rinaldi Ceroni, consulente agricolo e imprenditore in Economia, realizzato in collaborazione con Fedagri-Confcooperative, con la Provincia di Ravenna e con il contributo dell'IPSAA "Persolino" Faenza.
Contatti: rinaldiceroni.f@evomail.it

 

 

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