In particolare Unaprol chiede che la trattenuta dell’aiuto accoppiato, prevista dall’art.52 del reg. Ue 1307/2013 non si discosti dalla soglia del 10% del budget nazionale. “In questo modo - ha concluso Gargano - si eviterà il rischio che la ridistribuzione del premio di base privilegi settori a discapito di altri”.
In base a quanto rileva l’osservatorio economico di Unaprol, più alta è la percentuale di aiuto accoppiato più alto il rischio di taglio per le aziende soprattutto per quelle olivicole che non porteranno a casa più di quanto gli è stato tolto.
© AgroNotizie - riproduzione riservata